Due set vinti, un’ora di gioco (per la precisione 62 minuti), poco più di un allenamento: Jannik Sinner ha letteralmente passeggiato su Sasha Zverev, attuale numero 3 al mondo, nella semifinale del torneo master 1000 di Parigi. Un 6-0, 6-1 che non ammette repliche quello del campione italiano, che ha dominato dal primo all’ultimo scambio una partita davvero mai iniziata. Unica attenuante per Zverev è la stanchezza probabilmente causata dalla battaglia di ieri sera contro il 29enne russo Daniil Medvedev, vinta al tie-break del terzo set. Nella finale di domani 2 novembre, il numero 2 al mondo se la vedrà con il canadese Augier-Aliassime, che a sua volta ha superato Bublik in due set (ma soffrendo non poco).Doppio obiettivoLa finale sul cemento parigino ha una duplice chiave di lettura per il tennis italiano e per Jannik Sinner: in caso di successo, infatti, il campione altoatesino tornerebbe momentaneamente in vetta alla classifica mondiale Atp, superando lo spagnolo Carlos Alcaraz, clamorosamente eliminato al primo turno del torneo francese. Non solo: con una vittoria sull’avversario canadese, inoltre, Sinner darebbe un aiuto considerevole a Lorenzo Musetti, che si sta giocando proprio con il canadese la qualificazione agli Atp Finals di Torino, dove hanno il diritto a partecipare i primi 8 giocatori al mondo.“Domani al limite per vincere”“Io sono contento di essere in finale, oggi Sacha era molto lontano dal 100% ed era in difficoltà dal punto di vista fisico” ha raccontato Sinner al termine della partita, spiegando anche le condizioni non proprio ottimali dell’avversario. “Ieri ha vinto salvando due match point e ha avuto una programmazione dura, spero si rimetta per Torino – ha continuato il campione azzurro – Io ho visto che già al primo game faceva fatica, ma dal mio punto di vista sono molto felice. Fare un’altra finale vuol dire tanto per me”. Sulla finale contro Auger Aliassime, invece, Sinner è stato chiaro: “Felix sta giocando bene, un tennis incredibile. È migliorato molto negli ultimi mesi, ha trovato i suoi schemi. Per entrambi sarà una grande occasione, spero sarà una bella finale. Io sono contento per lui, una delle persone più gentili del circuito. Domani sarà una partita difficile, proveremo a spingere al limite, io cercherò di fare il massimo poi so già che avrò 2 giorni di riposo per recuperare”.L'articolo Sinner passeggia su Zverev: domani in finale a Parigi per riprendersi il numero uno al mondo (e fare un favore a Musetti) proviene da Il Fatto Quotidiano.