Ci sarebbe l’accordo in maggioranza sul contributo delle banche alla manovra, senza prelievo forzoso. Secondo quanto si apprende da fonti di governo al termine del vertice a Palazzo Chigi, si tratta di una replica dell’accordo degli anni scorsi. Per ora, è una intesa politica, ma con l’intervento, viene sottolineato, del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti da Washington.Giorgetti: “Vertice è andato bene, io credo ai miracoli”Il vertice di maggioranza sulla manovra è andato “bene”. Lo ha detto Giancarlo Giorgetti parlando con i giornalisti a Washington, dove è impegnato nei lavori del Fondo monetario internazionale. Alla domanda se sia stato trovato un accordo, il ministro dell’Economia ha replicato: “Voi non credete ai miracoli, io invece ci credo ai miracoli”.Il botta e risposta Forza Italia-Lega“Forza Italia non voterà, né in Consiglio dei ministri né in Parlamento, alcuna tassa sugli extraprofitti” delle banche. Lo si legge in una nota di Forza Italia pubblicata sui profili social del partito, in vista del Consiglio dei ministri di venerdì 17 ottobre con al centro la manovra. “Il Consiglio dei ministri è convocato domani, venerdì 17 ottobre 2025, alle 11.00 a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno: Schema di disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028”, si legge infatti nella convocazione del Consiglio dei ministri. Pronta la replica del Carroccio. “Siamo in fase di legge di bilancio, domani abbiamo un Consiglio dei ministri bello, delicato, importante. Ci sono questi doverosi 5 miliardi che le banche metteranno con gioia a disposizione del Paese per aiutare famiglie e imprese in difficoltà. Non è punitivo. Leggevo oggi che qualcuno parla di Salvini che ce l’ha con le banche, no”, ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Venezia.Bombardieri: “Sì a extraprofitti. Anche big pharma ed energia”Sulla vicenda era intervenuto il segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri, che a margine dell’incontro su Sanità ed enti locali ha spiegato: “E’ chiaro che siamo a favore della tassazione degli extraprofitti, non solo delle banche, ma io ricordo che negli ultimi anni ci sono stati interi settori che hanno fatto grandi speculazioni, mi riferisco ai big della farmaceutica. Io non ho mai ascoltato nessun intervento rispetto alle speculazioni che ci sono state durante il periodo del Covid e anche a chi oggi si occupa di energia, quindi pensiamo che sia corretto istituire una tassa sugli extra profitti; so che è un dibattito economico molto intenso, però si tratta di andare a trovare delle risorse dove ci sono in un momento complicato per il Paese”.Questo articolo Manovra 2026, maggioranza trova intesa su banche: no al prelievo forzoso proviene da LaPresse