Cinque carabinieri sono indagati a Napoli per il caso dell'uomo colpito da un taser e morto poco dopo - Il PostIl taser in dotazione a un carabiniere (ANSA/CIRO FUSCO)Cinque carabinieri sono indagati dalla procura di Napoli per eccesso colposo nell’uso legittimo di armi, per il caso dell’uomo di 35 anni che lunedì è morto nel tragitto in ambulanza verso l’ospedale dopo essere stato colpito da un taser. Al momento non ci sono abbastanza informazioni per dire se la morte del 35enne sia riconducibile all’uso del taser: l’autopsia sarà fatta martedì. Essere indagati permette ai carabinieri tra le altre cose di nominare dei periti di parte.I carabinieri erano intervenuti lunedì mattina dopo la segnalazione di una lite in una casa a Chiaia, un quartiere benestante tra i più noti e frequentati di Napoli, affacciato sul mare. L’uomo che è morto era lì come ospite, ed era arrivato la sera prima insieme alla figlia della donna che ci abita abitualmente. Quando i carabinieri sono arrivati è stato lui stesso ad aprire la porta: i carabinieri dicono di averlo trovato nudo e in uno stato confusionale. Sempre secondo il loro racconto, subito dopo sarebbero stati aggrediti dall’uomo e lo avrebbero fermato usando prima uno spray urticante e poi il taser.– Leggi anche: Come funzionano i taser in dotazione alle forze dell’ordineTag: ans-napoli-taserConsigliati