Vacherot batte il cugino Rinderknech: il numero 204 del mondo vince a Shanghai la finale più incredibile. La sua storia

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La favola si è conclusa con il lieto fine. Valentin Vacherot è il nuovo campione del Masters 1000 di Shanghai, il primo monegasco a vincere un torneo 1000 nella storia. Un fatto incredibile, arrivato al termine di una finale dai contorni ancora più sorprendenti, contro il cugino Arthur Rinderknech, battuto in rimonta per 4-6 6-3 6-3. Il tutto sotto lo sguardo di Roger Federer. Per Vacherot è anche il primo trofeo in carriera nel circuito maggiore. Il tennista con il ranking più basso a trionfare in un Masters 1000. Prima del torneo era il numero 204 del mondo, oggi è il numero 40. Centosessantaquattro posizioni superate in un colpo solo, partendo dalle qualificazioni.Quelle di Vacherot sono state due settimane da sogno: Nishesh Basavareddy, Liam Draxl e Laslo Đere nelle qualificazioni; Aleksandr Bublik, Tomas Machac, Tallon Griekspoor, Holger Rune e soprattutto Novak Djokovic nel tabellone principale. Prima di questo torneo aveva incassato in tutta la carriera 594mila dollari. Con solo questa vittoria ne ha portati a casa più del doppio: 1.124.380 dollari. Un successo meritato che adesso apre strade inedite per lui e per tutto il tennis monegasco.Allenato dal fratellastro Benjamin Balleret, Vacherot è nato a Montecarlo il 16 novembre 1998. Dopo l’esordito tra i professionisti nel 2014, si è trasferito negli Stati Uniti, nel 2016, alla Texas A&M University. Lo studio, ma anche una passione per il tennis che continua, e che produce risultati nel luglio 2021. A Monastir arriva il primo trofeo da professionista vincendo l’ITF M15, a cui si associa un altro titolo ITF a Nuova Delhi a fine stagione. Nell’aprile 2022 l’esordio nelle qualificazioni di un torneo Atp, nel Masters 1000 di Montecarlo, non porta fortuna: eliminazione al primo turno. È però un’esperienza che dà fiducia, e che spinge verso il primo Challenger. Al Nonthaburi I supera in finale Lý Hoàng Nam.Il suo mondo continua ad stazionare tra ITF e Challenger, lontano dai grandi palcoscenici. Solo il torneo di casa gli riserva regali, come la wild-card per il tabellone principale nell’edizione 2023. Anche in questo caso arriva la sconfitta al primo turno per mano di Luca Nardi. Nei primi due mesi del 2024 conquista tre titoli Challenger al Nonthaburi I, Nonthaburi II e Pune, entrando per la prima volta nella top 200. Nella stessa stagione compie poi un altro passo in avanti. Al Roland Garros supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo del Grande Slam, perdendo però al primo turno.Terminato il 2024 con un infortunio alla spalla, fatica a riprendere il ritmo giusto. Il sussulto arriva ancora nel torneo di casa. Vince contro Struff ma viene sconfitto al secondo turno. Il 2025 però non svolta e la classifica ne risente. Vacherot rischia anche di uscire dalla top 300. Sembrava un’annata anonima, poi è arrivato Shanghai e la scalata che nessuno si sarebbe mai aspettato. E improvvisamente quella di Valentin Vacherot è diventata la storia dell’anno. L’inizio, chissà, di un capitolo inedito e tutto da scoprire.L'articolo Vacherot batte il cugino Rinderknech: il numero 204 del mondo vince a Shanghai la finale più incredibile. La sua storia proviene da Il Fatto Quotidiano.