Lo chef Giorgio Locatelli per il Times è un “Sas”: ecco cosa vuol dire

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Un riconoscimento inaspettato, che arriva non da una guida gastronomica ma dalle colonne di uno dei più autorevoli quotidiani del mondo e non ha nulla a che vedere con le sue doti culinarie. Lo chef Giorgio Locatelli è stato inserito dal The Times nella sua lista di uomini over 60 dotati di un fascino naturale e indiscutibile. “Essere accostato a nomi come Obama, Jagger o Craig mi ha fatto sorridere, ma anche riflettere sul percorso fatto fin qui”, ha commentato a caldo lo chef al Corriere della Sera. “Sono rimasto sorpresissimo, poi vedendo lo spessore degli altri over 60 nella lista sono stato anche molto fiero”.Cosa sono i “SAS”? La teoria del TimesL’articolo del quotidiano britannico parte da una riflessione ironica sulla presunta “seconda adolescenza” di alcune star, come Nicole Kidman, che farebbero di tutto per catalizzare l’interesse mediatico. A questa categoria, il giornale contrappone quella dei “SAS“, acronimo di Sexual Attention Seeker. Ma con un’accezione ribaltata: non sono persone che cercano disperatamente l’attenzione, ma uomini maturi che, al contrario, la ottengono senza sforzo, grazie a un carisma e a uno stile innati.E così, in questa galleria di uomini che hanno “già la nostra attenzione, senza richiedere nessuno sforzo”, compaiono nomi del calibro di Barack Obama, Mick Jagger, Daniel Craig, Mark Ruffalo e, appunto, l’unico italiano, Giorgio Locatelli. Una constatazione che lo chef ha voluto subito condividere con la moglie, Plaxy. La sua reazione, come racconta Locatelli, è stata di divertita sorpresa: “Quando l’ho detto a Plaxy continuava a ridere e a ripetere ‘Barack Obama, Barack Obama’. Per me lui è un idolo, mi piace tantissimo il suo modo di essere”. Nessuna gelosia, quindi, ma solo orgoglio. Alla domanda su come avesse preso la notizia, lo chef ha risposto con una sola, significativa parola: “Plaxy? Orgogliosa, non gelosa: ha detto solo ‘proud’ (‘orgogliosa’, appunto, in inglese)”.L'articolo Lo chef Giorgio Locatelli per il Times è un “Sas”: ecco cosa vuol dire proviene da Il Fatto Quotidiano.