Farnesina –Il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, ha ricevuto oggi alla Farnesina una delegazione dell’OCSE impegnata nel procedimento di revisione tra pari del sistema italiano della cooperazione allo sviluppo, procedura che interesserà il nostro Paese fino al prossimo anno. La delegazione era composta da rappresentanti di Germania, Islanda e del Segretariato del Comitato per l’Assistenza allo Sviluppo dell’OCSE (DAC).“Il Governo italiano ha messo la cooperazione allo sviluppo al centro della sua politica estera, soprattutto in Africa grazie al Piano Mattei. Lo sviluppo e la stabilità dei nostri Paesi partner sono infatti un presupposto essenziale anche per il nostro sviluppo e per la nostra stabilità” ha indicato Cirielli.Per l’Italia, la revisione tra pari rappresenta un’occasione importante per valorizzare l’approccio innovativo alla cooperazione allo sviluppo delineato dal Governo nel Documento triennale di Programmazione di Indirizzo 2024-2026. L’attuale revisione arriva poi a sei anni dal precedente del 2019 e a quasi dieci dall’entrata in vigore della legge 125/2014. Si tratta quindi di un momento particolarmente importante per valutare l’efficacia dell’operato del nostro Paese.Durante la visita in Italia, i valutatori saranno ricevuti dalle Commissioni Esteri di Camera e Senato e si confronteranno anche con numerosi rappresentanti di attori fondamentali della cooperazione allo sviluppo del nostro Paese, tra cui le Amministrazioni centrali, il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, la società civile, gli enti territoriali, il mondo accademico e il settore privato.