Cecilia Parodi condannata a un anno e sei mesi dopo la denuncia di Liliana Segre: aveva pubblicato un video con frasi antisemite

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Un anno e sei mesi per “propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale” e per diffamazione aggravata dall’odio razziale. È la condanna che è stata comminata alla scrittrice Cecilia Parodi, che era stata denunciata dalla senatrice a vita Liliana Segre. Il processo con rito abbreviato vedeva al centro un video, pubblicato su Instagram, nel quale Parodi aveva affermato, tra le altre cose, “odio tutti gli ebrei”, oltre a frasi antisemite contro la sopravvissuta alla Shoah.La sentenza è stata emessa dal gup di Milano Luca Milani, dopo le indagini del pm Leonardo Lesti. Il giudice, nel processo in cui la senatrice era parte civile, ha condannato l’imputata a un anno e sei mesi con la sospensione condizionale “subordinata” alla pubblicazione, a sue spese, della sentenza per 20 giorni sul sito del ministero della Giustizia. Sono state disposte anche provvisionali di risarcimento danni per tutte le parti civili: 10mila euro a carico di Parodi e a favore di Segre, 5mila euro a favore di The International Association of Jewish Lawyers and Jurists (più 500 euro per il suo presidente) e altri 5mila euro per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con l’avvocato Tommaso Levi.Su Instagram, stando a quanto ricostruito, Parodi aveva prima usato espressioni antisemite contro la senatrice e poi, dopo un commento di un utente, aveva pronunciato una serie di affermazioni come “odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo”. Lo stesso pm aveva chiesto una condanna a un anno e sei mesi. Il giudice ha solo riqualificato una delle due accuse che era di istigazione “a delinquere per motivi di discriminazione razziale” in propaganda di “idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico”. Le motivazioni del verdetto tra 40 giorni. Il procedimento era stato aperto nel 2024 dopo la denuncia di Segre.L'articolo Cecilia Parodi condannata a un anno e sei mesi dopo la denuncia di Liliana Segre: aveva pubblicato un video con frasi antisemite proviene da Il Fatto Quotidiano.