Mar, 14 Ott 2025L’Italia deve prima battere Israele per blindare il secondo posto e poi attendere il sorteggio del 21 novembre che deciderà anche la sede dell’eventuale ultimo atto prima dei Mondiali.DiRedazioneCondividi l'articolo(Photo by Mattia Ozbot/Getty Images)Questa sera a Udine, in un clima surreale, l’Italia cercherà di assicurarsi un posto nei playoff. Una vittoria contro Israele garantirebbe la matematica certezza di chiudere al secondo posto il girone visto che gli Azzurri staccherebbero di sei punti gli avversari a cui rimarrebbe solamente una partita da disputare.In casso di sussesso contro la nazionale israeliana si tratterà, a meno di sorprese da definire clamorose lato Norvegia, della terza partecipazione ai playoff Mondiali per l’Italia, con due ricordi che assomigliano a incubi da scacciare dalla mente. Soprattutto visto che Svezia e Macedonia del Nord possono essere anche le prime avversarie da superare nella semifinale da giocare in Italia prima della finale che metterà in palio il pass per la competizione iridata che si giocherà fra USA, Messico e Canada.Ma Donnarumma e compagni sono concentrati su Israele e sulla sfida di questa sera. Intanto però la macchina per organizzare la semifinale playoff, che l’Italia giocherà in casa come prevede il regolamento visto che gli Azzurri saranno in prima fascia grazie al ranking, è già in moto. Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, la FIGC sta valutando in quale stadio far disputare la semifinale, che metterà di fronte all’Italia una delle quattro nazionali ripescate mediante il posizionamento finale dell’ultima Nations League.Ma al momento, come richiesto dal presidente federale Gabriele Gravina e confermato dal Ct Gennaro Gattuso, c’è massimo riserbo sulla scelta anche per non distrarre troppo l’ambiente dal primo compito da portare a termine: assicurare il secondo posto del girone e potersi concentrare a novembre sulla preparazione dei playoff che si giocheranno a fine marzo tramite le sfide con Moldavia e la Norvegia.Quasi sicuramente, però, né l’Olimpico di Roma e nemmeno San Siro ospiteranno la semifinale dei playoff. Infatti, visto che l’urna del sorteggio del 21 novembre decreterà una avversaria non di prima fascia a livello di blasone, si pensa a un impianto più piccolo che garantisca però un tutto esaurito che possa dare una motivazione in più agli Azzurri.I due stadi più importanti in Italia potrebbero tornare in gioco per l’eventuale finale. Ma si tratta comunque di un’opzione che si potrebbe realizzare solamente incastrando due fattori: un sorteggio favorevole il 21 novembre (infatti la sede della finale è determinata casualmente) e, ovviamente, la vittoria dell’Italia nella semifinale. A quel punto le candidature dell’Olimpico e di San Siro tornerebbe in auge.Soprattutto le quotazione di Roma sarebbero in netto rialzo, visto che il Meazza ha ospitato di recente le partite più blasonate dell’Italia, contro Germania e Francia, e anche il playoff perso contro la Svezia per i Mondali 2018. Non si tratterebbe comunque di scaramanzia, anche se il mondo azzurro non vuole cali di tensione, a partire dalla partita di questa sera contro Israele.Developed by 3x1010