Oggi è il giorno decisivo dello scambio tra Israele e Hamas. Alla luce dell’accordo mediato dagli Stati Uniti e sostenuto da Egitto, Qatar e Turchia, gli ostaggi israeliani ancora vivi sono stati consegnati alla Croce Rossa all’alba a Gaza City, mentre Israele ha liberato i primi prigionieri palestinesi. Liberazioni e restituzione delle salmeTutti i 20 ostaggi viventi israeliani sono stati rilasciati questa mattina: i primi sette alle prime luci del giorno, gli altri nelle ore successive. Nel pomeriggio è iniziata invece la consegna delle salme degli ostaggi deceduti.Parallelamente, Israele ha liberato una parte dei prigionieri palestinesi previsti dallo scambio. Lo scambio rientra nel più ampio piano statunitense voluto dal Donald Trump. Nella prima fase dell’accordo, Israele si è impegnato a ritirarsi secondo linee concordate, a consentire l’ingresso di aiuti umanitari e a sospendere le operazioni offensive attive.Questioni ancora irrisolteL’accordo non elimina le questioni fondamentali: il disarmo di Hamas, il futuro politico di Gaza, garanzie di sicurezza durature, il controllo internazionale e l’applicazione delle condizioni sul campo. Intanto il ministro della Difesa Israel Katz ha annunciato che Israele procederà con azioni mirate per distruggere tunnel e infrastrutture del movimento.Trump in Medio Oriente e summit a Sharm El SheikhDopo il discorso alla Knesset in Israele, Trump si sposterà in Egitto per il summit di Sharm El Sheikh, che coinvolgerà delegazioni di circa 30 paesi (Italia compresa) e varie organizzazioni internazionali. L’incontro mira a stabilire un quadro multilaterale di garanzia per l’attuazione del piano su Gaza. “La guerra è finita”, è questo l’eco di Trump. The post Israele – Hamas, il giorno dello scambio degli ostaggi appeared first on Radio Radio.