Il Nobel a Machado è una farsa: ecco come l’Occidente manipola le masse con il Premio alla Pace

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MACHADO, NON CI SIAMO – La buona notizia, se così si può chiamare, è che il Premio Nobel per la Pace non è stato assegnato a Donald Trump, il presidente della civiltà imperialista del dollaro. D’altro canto, se in passato il Nobel venne vergognosamente assegnato a Barack Obama, il presidente bombardatore, non ci sarebbe stato davvero di che stupirsi se lo avessero consegnato anche al codino biondo che fa impazzire il mondo.La cattiva notizia, invece, è che il Nobel per la Pace è stato recentemente assegnato a María Corina Machado. Oppositrice del governo di Nicolás Maduro in Venezuela.Con tutta evidenza – e al di là di ogni ragionevole dubbio – il Nobel per la Pace viene ormai conferito sempre e solo a figure pienamente funzionali all’ordine dominante della civiltà a stelle e strisce. Che si tratti di Obama o, come nel caso odierno, della Machado, cambia poco: ciò che conta è l’allineamento totale ai dettami della globalizzazione americanocentrica.Maduro e la resistenza all’Impero del dollaroIl governo venezuelano guidato da Maduro, erede diretto dell’esperienza socialista, patriottica e anti-imperialista di Hugo Chávez, rappresenta oggi uno dei soggetti più invisi alla civiltà del dollaro. E ciò perché Maduro sta resistendo fieramente, ormai da anni, all’imperialismo del Leviatano occidentale.Maduro difende il patriottismo, il socialismo, l’indipendenza del Venezuela. Fa di tutto per evitare che il suo paese diventi una colonia della civiltà dell’hamburger, un satellite di Washington.Nobel per la pace, Machado celebrata come Guaidó: il copione si ripeteEcco allora che María Corina Machado viene oggi celebrata. E addirittura insignita del Nobel per la Pace, esattamente come venne celebrato, non molto tempo fa, Juan Guaidó. guitto atlantista costruito dai media per trasformare il Venezuela nel cortile di casa dell’Impero USA.L’ordine discorsivo dominante, i media più letti (e soprattutto più venduti), si allineano puntualmente. Non dobbiamo quindi stupirci se sulle pagine del Corriere della Sera, il bardo cosmopolita Roberto Saviano – dal suo sontuoso attico di New York, sempre cinto da Patrizia – inneggi alla Machado a caratteri cubitali.È questa la prova di quanto andiamo sostenendo: la Machado è funzionale in toto all’ordine della globalizzazione neoliberale e del sinedrio liberal-finanziario.La speranza nei paesi disallineatiNoi, per parte nostra, continuiamo a sperare senza tregua nel Venezuela di Maduro, nella Cina di Xi Jinping, nella Russia di Putin e in tutti gli altri paesi disallineati, che con coraggio resistono alla americanizzazione forzata del mondo, ideologicamente identificata con il passaggio obbligato a democrazia e libertà.È tempo di variare il coefficiente della narrazione, di decolonizzare l’immaginario, di liberarci una volta per tutte dalle grammatiche imposte dai padroni, che ci vogliono sudditi e teledipendenti.Il Premio Nobel per la Pace si rivela oggi uno strumento ideologico di primaria importanza, utile per orientare e manipolare l’opinione pubblica delle masse teledipendenti e tecnonarcotizzate.The post Il Nobel a Machado è una farsa: ecco come l’Occidente manipola le masse con il Premio alla Pace appeared first on Radio Radio.