Apple cambia nome al suo servizio di streaming: Apple TV+ diventa semplicemente Apple TV. La novità è arrivata quasi in sordina, citata in fondo ad un comunicato stampa, ma segna un passaggio importante nella strategia del marchio. L'azienda parla di una "nuova identità vibrante", anche se al momento non sono emersi dettagli concreti sul cambiamento. L'unica certezza è che Apple TV ha perso il suo "plus". Come accennato all'inizio, l'annuncio del cambio di nome di Apple TV è arrivato in modo piuttosto discreto, all'interno del comunicato stampa dedicato all'uscita in streaming di "F1 - Il Film". Nel testo ufficiale, Apple specifica che "Apple TV+ è ora semplicemente Apple TV", anticipando che la piattaforma manterrà la disponibilità globale e che i contenuti continueranno a essere acquistabili anche su altri servizi digitali come Amazon Prime Video e Fandango at Home. Al momento, però, sul sito e nelle app non è ancora cambiato nulla: il logo e il nome restano quelli di Apple TV+. Il nuovo nome accentua una confusione che esiste da anni nel mondo Apple. Oltre al servizio di streaming, infatti, esistono già il dispositivo Apple TV, dedicato alla riproduzione di contenuti multimediali, ma anche l'app Apple TV, che raccoglie film, serie e canali di terze parti. Con il rebranding, la distinzione tra questi elementi diventa ancora meno chiara. Apple TV non indica più solo un hardware o un'applicazione, ma anche il servizio di streaming, con un'unica etichetta che rischia di rendere più difficile capire cosa si stia utilizzando o acquistando.Il marchio "plus" poteva sembrare ridondante, ma aveva un senso: era coerente coi nomi di altri servizi dell'azienda di Cupertino, come Apple News+ e iCloud+. Ora invece il nuovo nome lascia aperti molti interrogativi su come l'azienda intenda ridefinire la propria offerta video, e non è escluso che anche altri servizi possano essere rinominati in futuro.L'articolo Apple TV perde il suo Plus: nome più semplice ma più confusione nell'ecosistema sembra essere il primo su Smartworld.