In primo grado è stato condannato all’ergastolo e l’inizio del processo di secondo grado era previsto per il 14 novembre.Ma Filippo Turetta, l’assassino reo confesso di Giulia Cecchettin, ha deciso di rinunciare all’Appello.Oggi, martedì 14 ottobre, il Corriere della Sera dà la notizia che il giovane ha scritto una lettera alla Procura generale, alla Procura ordinaria, alla Corte d’assise e alla Corte d’appello di Venezia per dirsi “sinceramente pentito”, di non cercare sconti di pena e per questo motivo di voler rinunciare ad un nuovo processo.“Non voglio più difendermi – ha scritto a mano il ragazzo su un foglio – accetto l’ergastolo, voglio pagare interamente per la sua morte”.I suoi legali, gli avvocati Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, avevano impugnato la sentenza di primo grado contestando la premeditazione: a dire dei suoi difensori, Turetta non avrebbe progettato l’omicidio ma avrebbe agito d’impeto.I giudici della Corte d’assise che l’ha condannato hanno invece affermato che il delitto venne preparato con cura e che Turetta scrisse anche una lista delle “cose da fare” in vista dell’omicidio.Era invece stata esclusa l’aggravante della crudeltà.L'articolo Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta rinuncia al processo d’Appello proviene da Tiburno Tv.