Israele fissa l’ultimatum: entro stasera Hamas dovrebbe consegnare i corpi dei 24 ostaggi deceduti a Gaza, dopo il rapimento e la mattanza del 7 ottobre 2023. Ma il gruppo islamista ha già ribadito le difficoltà logistiche: alcune salme sarebbero nelle mani di altre formazioni, altre sotto le macerie dei bombardamenti israeliani. Tutte dovrebbero essere restituite al governo di Tel Aviv, in base agli accordi per il cessate il fuoco.Secondo un funzionario ascoltato dall’emittente televisiva israeliana Kan, “ora stiamo discutendo in modo significativo le opzioni di risposta” alla mancata restituzione dei cadaveri da parte di Hamas. Stando ad un diplomatico arabo al tavolo dei negoziati, citato da Haaretz, l’accordo sul piano di pace proposto da Donald Trump non sarebbe a rischio.Hamas aveva già chiesto tempo per recuperare i corpi – fino al 19 ottobre – e ha dichiarato di non sapere dove siano tutti gli ostaggi deceduti. Anche l’esercito di Tel Aviv aveva previsti tempi più lunghi del previsto per la riconsegna delle salme. Israele è pronta a sostenere una forza multinazionale istituita dal Coordinatore per i prigionieri, per recuperare i corpi ancora a Gaza: i luoghi di sepoltura sarebbero noti all’Idf. La missione sarebbe condotta da Qatar, Egitto, Stati Uniti e Israele.L'articolo Ostaggi morti, Israele fissa l’ultimatum: Hamas consegni le salme entro oggi proviene da Il Fatto Quotidiano.