(LaPresse) Uno striscione con la scritta: “Fuori Israele dai Mondiali” e dei cartellini rossi per chiedere l’espulsione della squadra dalle competizioni sportive internazionali. Con questo obiettivo una ventina di manifestanti si sono radunati davanti alla sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Roma per protestare contro la partita di calcio Italia-Israele che si giocherà stasera a Udine e valevole per la qualificazione ai prossimi campionati del mondo. “La compagine di calcio israeliana fa parte di quello che viene chiamato sport-washing, un modo per ripulire con lo sport l’immagine di uno stato che ha commesso un genocidio” dice un manifestante. “Se i pesi fossero uguali per tutti così come non si fanno giocare i russi con la loro bandiera così si dovrebbe fare per Israele”. “Non ci hanno pensato due giorni per espellere altre nazioni” dice uno degli organizzatori al megafono, “invece non sono bastati due anni di occupazione e genocidio per espellere l’entità sionista dai mondiali. Due pesi e due misure da parte dell’Occidente”.Questo articolo Italia-Israele, cartellini rossi davanti a Figc: "Fuori dai mondiali lo stato genocida" proviene da LaPresse