L’inchiesta aperta a Pavia su Andrea Sempio, nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, dovrebbe essere trasferita alla procura di Brescia. A sostenerlo è Domenico Aiello, avvocato di Mario Venditti, ex procuratore capo di Pavia, oggi indagato proprio a Brescia per corruzione in atti giudiziari (e al centro anche dell’indagine Clean 2 sul cosiddetto «Sistema Pavia») in relazione alla prima archiviazione del fascicolo a carico di Sempio, amico storico di Marco Poggi, fratello della vittima.L’«effetto trascinamento» tra i due procedimentiPer la difesa di Venditti, le due indagini – quella pavese su Sempio e quella bresciana sull’ex magistrato – sarebbero strettamente connesse. «Una volta che un’attività di indagine compiuta nel nuovo procedimento pavese contro Andrea Sempio ha determinato l’acquisizione di una notizia di reato su un magistrato e giustamente sono stati trasmessi gli atti alla procura competente di Brescia – spiega Aiello – questa attività di trasmissione degli atti ha un effetto trascinamento su tutte le indagini connesse».La riapertura dell’inchiesta su SempioL’inchiesta su Sempio è stata riaperta dalla procura di Pavia nei mesi scorsi, dopo nuove valutazioni sul suo possibile coinvolgimento nell’omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella sua casa di Garlasco nel 2007.Venditti, all’epoca procuratore aggiunto, è ora indagato a Brescia per presunte irregolarità nella gestione dell’inchiesta originale. La richiesta della difesa apre così un nuovo fronte procedurale, che potrebbe incidere sulla competenza territoriale dei fascicoli e sulla gestione coordinata dei due procedimenti.L'articolo Garlasco, il legale di Venditti: «L’indagine su Sempio va trasferita a Brescia». Perché potrebbe cambiare la competenza territoriale proviene da Open.