Un barlume di speranza, “una scintilla” che porti alla pace in Terra Santa. Dopo l’Angelus, in piazza San Pietro, Papa Leone XIV affronta il nodo dei prossimi passi in vista dell’accordo del cessate il fuoco in Medioriente, raggiunto a metà della settimana, che getta le basi verso la pace nella Striscia di Gaza. “Negli ultimi giorni, l’accordo sull’inizio del processo di pace ha regalato una scintilla di speranza in Terra Santa”, afferma Prevost, che incoraggia “le parti coinvolte a proseguire con coraggio il percorso tracciato verso una pace giusta, duratura e rispettosa delle legittime aspirazioni del popolo israeliano e del popolo palestinese”.Ma il Pontefice ha voluto rivolersi anche alla popolazione ucraina: “Con dolore, seguo anch’io le notizie dei nuovi violenti attacchi che hanno colpito diverse città e infrastrutture civili in Ucraina, causando la morte di persone innocenti, tra cui bambini, e lasciando molte famiglie senza elettricità e riscaldamento. Il mio cuore si unisce alla sofferenza della popolazione. Rinnovo l’appello a porre fine alla violenza, a fermare la distruzione e ad aprire la strada al dialogo e alla pace”.L'articolo Papa Leone XIV: “Negli ultimi giorni c’è una scintilla di speranza in Terra Santa” proviene da Il Fatto Quotidiano.