Raccolto nella cornice suggestiva di On House Milano, l’evento di presentazione della quindicesima stagione di MasterChef Italia è stato un’occasione unica di incontro con i giudici che, ormai da diversi anni, danno anima e corpo al mondo culinario televisivo: Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo. La nuova stagione di MasterChef e il futuro della cucina«Un’alchimia di passione, sogni ed esperienze» recita il claim della location, e neanche a farlo apposta si tratta di tre temi che attraversano anche questa nuova stagione di MasterChef, in onda da giovedì 11 dicembre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand. Presentata con un teaser che vede i tre giudici più amati del piccolo schermo intenti a rimirare il futuro della cucina inscritto in una coltre di stelle luminosissime, questa quindicesima edizione del format culinario prodotto da Endemol Shine Italy mira infatti a mettere in dialogo tradizione e innovazione: quello che è stato e quello che deve ancora venire, insomma, raggrumati in un presente da leccarsi i baffi. MasterChef Italia 2025 torna su Sky: il video promo con Barbieri, Cannavacciuolo e LocatelliFoto: Ufficio stampaMasterChef Italia: la nuova stagione tra tradizione e innovazione“Non c’è innovazione senza tradizione, e non c’è tradizione senza innovazione”: questo il motto della nuova annata di MasterChef, che a partire da questa stagione inaugura la Green Mistery Box, espressione del focus legato alla sostenibilità tanto caro al programma: “i frigoriferi sono veramente dei cimiteri” lamenta lo chef Barbieri, segno di una cultura ormai abituata alla plastica, e che vede nell’avanzo uno scarto, quando dovrebbe essere un’opportunità per “dare una seconda vita al piatto”. Un impegno alla sostenibilità che si allunga al di là dei confini dello schermo: infatti, Masterchef collabora con Last Minute Market, una realtà che a fine registrazione si occupa di recuperare le eccedenze alimentari a favore della Onlus Opera Cardinal Ferrari, che gestisce una mensa per persone in difficoltà a Milano. “Quando finiamo le prove, i prodotti freschi rimasti in dispensa vengono raccolti da loro. C’è proprio un riciclo completo”, spiega lo chef Locatelli.“Bruno Barbieri 4 Hotel”, la 7ª stagione in arrivo stasera, le anticipazioniFoto: Ufficio stampaIl piatto perfetto secondo gli chef Barbieri, Cannavacciuolo e LocatelliNessuna ricetta da seguire a menadito, solo passione e voglia di mettersi in gioco in prima persona: “la cucina è una storia, un piatto senza storia non è un piatto” afferma Cannavacciuolo, che nel cibo vede un vero e proprio “atto di poesia” che va oltre la meccanica del nutrimento. “Prima rimanevo flashato quando mi veniva presentato un piatto sofisticato, ma poi vedevo loro che rimanevano impassibili e, anzi, si rendevano conto che era un piatto copiato. A questo punto meglio una ricetta più semplice che esprima però la tua storia personale. È questo che cerchiamo”, ha aggiunto Locatelli. Antonino Cannavacciuolo rivela: “Mio padre non voleva che facessi lo chef”Foto: Ufficio stampaBarbieri, Cannavacciuolo, Locatelli: un soufflé, un panino, un risottoAlla domanda “in che piatto vi rispecchiate?” Gli chef non avrebbero potuto avere risposte più disparate: “Io sono arrivato prima di loro, e già dalla prima puntata è stato un crescendo, come un soufflé” spiega Barbieri, una crescita che, oltre a rilevare nel suo rapporto con la cucina, lo chef ha attivamente ricercato anche nei talenti che, proprio come dei soufflé, ha deciso di innalzare.“Per me un panino” risponde invece Cannavacciuolo, un piatto “pieno di ingredienti”, ricco e diretto proprio come il suo impegno nei confronti della cultura gastronomica: “c’è il sogno, c’è la rivincita in quel panino”. “Io sono un risotto” risponde invece allegramente Locatelli, “MasterChef è arrivato praticamente alla fine della mia carriera, e questo programma ci ha messo il fiocco. Una carriera che in larga parte ho condotto all’estero, solo ultimamente ho avuto questo riconoscimento. Per questo mi rivedo in un risotto: un piatto che mi ricorda tantissimo l’Italia, costituito da piccoli granelli che, insieme, creano una melodia incredibile”.Giorgio Locatelli: il volto di MasterChef tra successi stellati e retroscena sorprendentiFoto: Ufficio stampa| Da Rumors.it