Gemini for Home vola negli USA: sblocco più veloce e supporto alle terze parti

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L'arrivo di Gemini for Home procede a ritmo più serrato negli Stati Uniti, dove l'accesso anticipato continua a coinvolgere nuove abitazioni. Molti dispositivi della gamma Google Home attendono ancora l'invito, ma la società ha introdotto un percorso rapido per ottenere l'accesso, riducendo l'attesa ad un solo giorno, cosa non da poco.Sia chiaro, per l'Italia dovremo comunque aspettare l'inizio dell'anno prossimo, ma la speranza è che l'esperienza maturata sul territorio americano possa migliorare il lancio europeo. Google conferma che l'invito per l'accesso anticipato a Gemini for Home arriverà entro 24 ore dalla registrazione. La procedura riguarda qualsiasi account statunitense che non abbia già ricevuto l'accesso tramite rollout automatico.La società invita a verificare la sezione Impostazioni Home dell'app Google Home, perché l'invito potrebbe essere già stato recapitato senza notifica evidente. In presenza di dispositivi o account non compatibili, Google segnala che la registrazione potrebbe non produrre un invito immediato.Il programma di early access, attivo dall'inizio di ottobre, ha raggiunto milioni di abitazioni negli Stati Uniti, ma rimangono numerosi utenti in attesa dell'abilitazione. L'accelerazione del rollout vuole dunque ridurre questa distanza e aumentare il numero di installazioni operative. Google abilita l'uso di Gemini anche su altoparlanti non prodotti internamente, per ampliare il numero di dispositivi compatibili all'interno dell'ecosistema domestico. L'attivazione del supporto avviene lato server e si applica agli apparecchi registrati nelle abitazioni che partecipano al programma.L'estensione ai dispositivi di terze parti consente di testare Gemini in contesti più vari, migliorando la fase di raccolta dei dati d'uso e la valutazione del funzionamento nelle configurazioni domestiche più eterogenee.La scelta di Google rafforza la direzione intrapresa nei mesi precedenti, con un rollout graduale che ora procede in modo più intenso e con un ventaglio più ampio di dispositivi. Per l'Italia, come detto, si parla di inizio 2026, e si spera che l'adozione possa avvenire il prima possibile, con la stessa rapidità promessa negli Stati Uniti.L'articolo Gemini for Home vola negli USA: sblocco più veloce e supporto alle terze parti sembra essere il primo su Smartworld.