Sabir. Viaggio mediterraneo con la Mvula Sungani Physical Dance è il nuovo appuntamento, in scena venerdì 12 dicembre, per il cartellone di danza del Teatro La Fenice di Senigallia proposto da Comune e AMAT, in collaborazione e con il contributo di Ministero della Cultura e Regione Marche.Con le coreografie firmate da Emanuela Bianchini e Mvula Sungani, le musiche originali eseguite dal vivo da Erasmo Petringa e in scena i l’étoile Emanuela Bianchini e Damiano Grifoni primo ballerino insieme ai solisti della Mvula Sungani Physical Dance Sabir è la nuova opera, visuale e astratta, del regista e coreografo italo-africano Sungani.Il lavoro vuole stimolare una riflessione, che non deve necessariamente dare risposte immediate, ma fornire alcuni elementi per favorire l’idea che l’integrazione legale e sana può rappresentare una ricchezza, esattamente come accadeva più di mille anni fa tra i naviganti di molti paesi che per interagire nei porti del Mediterraneo sentirono la necessità di creare una lingua franca comune, detta Sabir.La creazione che prende spunto dalla filosofia inclusiva della lingua franca e pone l’accento sulla tematica dell’integrazione fra etnie diverse attraverso i racconti e le storie di immigrati e di emigranti. La chiave di lettura è il parallelo tra l’Italia di oggi, meta di immigrazioni e di speranze, come le drammatiche cronache quotidiane ci riportano, e quella del primo ‘900, quando a partire con aspettative di una vita migliore erano proprio gli italiani.L’opera di Sungani, che trae ispirazione anche dai racconti e dalla storia della sua famiglia, è una lettura metaforica del passato e del presente della nostra nazione, un racconto emozionale e visivo sull’integrazione di culture lontane dal nostro popolo, un progetto per non dimenticare chi eravamo, chi siamo e – forse – chi vorremmo, o quantomeno dovremmo, essere.La drammaturgia coreografica, che nell’astrattismo emozionale evoca storie di donne e uomini comuni, utilizza come linguaggio la physical dance ed è articolata per quadri in cui trame intense ed evocative esaltano i corpi scultorei dei danzatori e li fondono con la forza interpretativa delle musiche originali eseguite dal vivo.Le musiche originali, ispirate dalla tradizione italiana e contaminata per conferire un suono dal sapore mediterraneo, sono pensate per essere eseguite live con gli strumenti etnici del sud Italia e dell’area mediterranea miscelati con i suoni elettronici.Il cartellone di danza prosegue il 4 gennaio con, fuori abbonamento, Il lago dei cigni del Balletto di Mosca, Private Callas della Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei il 15 febbraio, mentre il 20 marzo è per Fellini, la dolce vita di Federico del Balletto di Siena. Come da tradizione, la Rotonda a Mare ospitare, il 18 aprile fuori abbonamento “Sotto a chi danza! Tracce di danza d’autore dalle Marche appuntamento di chiusura della stagione.Biglietteria del Teatro La Fenice (aperta giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 20, il giovedì e il sabato anche dalle 10.30 alle 12.30, nei giorni di spettacolo da due ore prima dell’inizio) oppure su vivaticket.com (con aggravio del costo in favore del gestore del servizio). Informazioni Teatro La Fenice 071/7930842 negli orari di apertura indicati, tel. 335/1776042 [dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30] feelsenigallia.it, e AMAT 071/2072439 amatmarche.net. Inizio ore 21. ***