Il racconto di Roman, sopravvissuto a 11 anni da un attacco missilistico in Ucraina. L’interprete non riesce a trattenere le lacrime – Il video

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«Mi chiamo Roman, ho 11 anni. Il 13 luglio 2022 io e mia madre eravamo in una clinica a Vinnytsia e lì sono arrivati tre missili russi. Quella è stata l’ultima volta che ho visto mamma. L’ultima volta che ho potuto salutarla. L’ho vista schiacciata sotto le pietre, e vedevo solo i suoi capelli. Li ho accarezzati e ho iniziato a scavare. Sono stato in coma 100 giorni, ho subito 36 operazioni e quasi tre anni di cure». Questo il racconto dell’undicenne ucraino Roman Oleksiv, di Lviv, al Parlamento europeo. Un intervento toccante, tanto che una interprete presente in sala non è riuscita a trattenere le lacrime. Roman è sopravvissuto. «Volevo dirvi che insieme siamo forti e che non dovete mai arrendervi. Aiutate i bambini ucraini», ha aggiunto il ragazzo. Il video è stato condiviso sui social anche dal leader di Azione Carlo Calenda, che su X ha scritto: «Dedicato ad ogni indegno sostenitore degli assassini russi. Pagato e non». Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Carlo Calenda (@carlocalenda)L'articolo Il racconto di Roman, sopravvissuto a 11 anni da un attacco missilistico in Ucraina. L’interprete non riesce a trattenere le lacrime – Il video proviene da Open.