Piantedosi promuove le zone rosse per la sicurezza nelle città: «Ora una legge per renderle stabili»

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«In considerazione dell’elevato grado di efficacia» dell’istituzione delle aree urbane sottoposte a vigilanza rafforzata, le cosiddette zone rosse, «stiamo valutando di renderla stabile mediante un’apposita previsione normativa». A parlare è il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante il question time alla Camera. Le zone rosse a cui si riferisce il ministro sono aree della città considerate punti sensibili in termini di sicurezza, come stazioni e quartieri periferici, e in cui le forze dell’ordine possono vietare l’accesso a persone ritenute pericolose o con precedenti penali.Controlli su 1 milione e 344 mila personePrendendo i dati alla mano, il ministro ha fatto sapere che in un anno «sono state controllate 1 milione e 344 mila persone, con l’adozione di 8.690 provvedimenti di allontanamento a carico di soggetti pericolosi con precedenti penali, di cui oltre il 73 per cento stranieri».Le operazione interforze “ad alto impatto”Sul fronte del contrasto a criminalità e degrado, «le operazioni interforze ad alto impatto, condotte presso le stazioni ferroviarie e le principali aree di aggregazione – prosegue – in meno di 3 anni, hanno fatto registrare 3.358 servizi, realizzati con l’impiego di oltre 134 mila unità delle Forze di polizia e quasi 16 mila agenti delle polizie locali». Oltre 1 milione sono state le persone controllate, 12.500 quelle denunciate e 2.059 le arrestate. Infine, sono stati 1.842 gli stranieri espulsi.39mila nuove ingressi nelle forze dell’ordineUn altro punto trattato è stato quello delle assunzioni delle forze dell’ordine: «Le risorse stanziate hanno consentito, ad oggi, di effettuare circa 39 mila nuove assunzioni tra polizia di Stato, carabinieri e guardia di Finanza, oltre alle 7.460 della polizia penitenziaria, a cui si aggiungeranno circa 30mila nuovi ingressi programmati per il prossimo biennio» ha dichiarato il titolare del Viminale, sottolineando poi che il Governo si sta impegnando «progressivamente a ringiovanire gli organici: solo per la Polizia di Stato l’età media è scesa da 46 a 43 anni».Gli operatori delle forze dell’ordine feriti nei corteiUn passaggio anche sui cortei, che con il conflitto a Gaza si erano intensificati in tutta Italia prima della tregua di Donald Trump: «Nei primi dieci mesi del 2025 si sono svolte 8.647 manifestazioni di rilievo. In 242 casi si sono registrate criticità. Oltre 330 operatori delle forze dell’ordine sono rimasti feriti, il 53% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Colpisce un dato: 2.304 cortei erano dedicati alla pace ma hanno causato 242 feriti tra gli agenti. Sono dati che indicano che poco importa l’occasione specifica e conta molto, invece, la deliberata intenzione di alimentare la tensione e di fare danni».L'articolo Piantedosi promuove le zone rosse per la sicurezza nelle città: «Ora una legge per renderle stabili» proviene da Open.