Kim Kardashian torna a far parlare di sé, questa volta per un curioso motivo: durante il lie detector test di Vanity Fair, la 45enne imprenditrice e star di All’s Fair ha ammesso di aver utilizzato ChatGPT per studiare in vista dell’esame di legge, e di attribuirgli persino la colpa dei suoi fallimenti. Un racconto che mescola ironia, tecnologia e il lato più umano della regina dei social.Kim Kardashian e ChatGPT: “Una relazione tossica ma sincera”A porle la domanda è stata Teyana Taylor, sua collega nella nuova serie All’s Fair. “Usi ChatGPT per consigli di vita o di coppia?”, ha chiesto l’attrice. Kardashian ha negato, ma ha poi confessato: “Lo uso per i compiti di legge. Quando non so la risposta, faccio una foto, la invio a ChatGPT e… finisco per sbagliare tutto! Poi mi arrabbio e ci urlo contro”. Taylor l’ha subito definita una “relazione tossica” con l’intelligenza artificiale, a cui Kim ha risposto ridendo: “Sì, è la mia frenemy. ChatGPT mi dice che devo fidarmi del mio istinto, come se fosse la mia terapeuta!”.Foto: Instagram @kimkardashianKim Kardashian contro ChatGPT: “Mi sta pure facendo la morale”Kardashian ha raccontato che il chatbot la sprona a credere nelle proprie capacità, anche dopo averle fornito risposte errate. “Dovrebbe aiutarmi a studiare, invece mi dà lezioni di vita!”, ha scherzato la star. “Faccio screenshot e li mando alle mie amiche scrivendo: “Puoi crederci? Mi sta pure facendo la morale!”. Durante il test, il tecnico della macchina della verità ha confermato che Kim diceva la verità sul suo utilizzo dell’AI.Kim Kardashian: la passione per il diritto e la televisioneIl percorso di Kim verso la laurea in Giurisprudenza è noto da tempo: dopo il successo nel reality e nel business, la Kardashian ha deciso di studiare per diventare avvocata come il padre Robert, coinvolto nel celebre caso O.J. Simpson. Ma la sua passione per il diritto si intreccia ora con la finzione televisiva: nella serie All’s Fair interpreta una divorce attorney al fianco di Naomi Watts, Glenn Close e Niecy Nash-Betts.L’ironia di Kim Kardashian: “ChatGPT mi ha insegnato più di alcuni professori”Con la sua consueta autoironia, la star ha concluso: “Alla fine, ChatGPT mi fa sbagliare le risposte, ma almeno mi fa riflettere. Forse mi ha insegnato qualcosa che un professore non avrebbe potuto”. Tra una risata e un’ammissione, Kim Kardashian continua a dimostrare che anche le icone pop possono fallire, purché lo facciano con stile (e un chatbot a portata di mano).| Da Rumors.it