Il docufilm siciliano su De André "Matri pi Sempri” arriva su Prime

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AGI - “Matri pi Sempri – La buona novella di Fabrizio De André in siciliano” il docufilm, omaggio al celebre capolavoro del grande artista genovese, riadattato in dialetto siciliano da Francesco Giunta, è ora disponibile su Amazon Prime Video, gratuitamente per tutti gli abbonati.Diretto da Andrea Walts, il film si ispira al concerto del 27 agosto 2023 tenutosi al Teatro Antico di Segesta, pubblicato anche su vinile grazie al lavoro di Edoardo De Angelis e Giuseppe Greco. L’opera indaga il sentimento profondo e umano dell’originale raccolta di brani deandreiani, trasformandolo in un viaggio intimo attraverso la cultura e l’anima della Sicilia contemporanea.   Il docufilm racconta attraverso l’incontro con cinque donne siciliane e con la testimonianza di Dori Ghezzi, il volto umano e terreno di Maria: non una santa irraggiungibile, ma una madre vicina a tutte le madri e a tutti i figli. Un percorso emotivo che unisce musica, spiritualità e tradizione, nel segno della Buona Novella di Fabrizio De André.“Matri pi Sempri (il film)” è una coproduzione tra Musica del Sud e il regista Andrea Walts, che dopo aver seguito la messa in scena della versione in concerto, ne ha realizzato una personale trasposizione cinematografica. “La Buona Novella in siciliano ha gettato un ponte tra la Liguria e la Sicilia, unendole non solo nell’arte ma anche nei miei ricordi. Come un insieme complesso e profondo e, per alcuni aspetti, sacro”, racconta Walts. “Matri Pi Sempri è l’espressione cinematografica di un viaggio fatto, casa per casa, tra gli sguardi delle donne che ho incontrato. Alla ricerca della Maria, donna e non Santa, cantata da Fabrizio De André”.Già durante la presentazione del riadattamento, Dori Ghezzi aveva definito il progetto “un atto d’amore”. Un concetto ribadito dal curatore Edoardo De Angelis: “Questa è stata, è, e sempre sarà una delle più belle avventure della mia vita non solo professionale. Accade raramente che la condivisione di tempo, lavoro, passioni e sentimenti intrecci gli elementi così strettamente da costituire un legame destinato al sempre”.Il cuore del progetto batte nelle parole e nella musica di Francesco Giunta, che racconta così l’origine dell’idea: “Agli inizi degli anni ’70 le parole della Buona Novella si sono innestate nella mia vita diventandone parte. Il riadattamento in siciliano è nato in età adulta da una pressante esigenza intima: risentirla con il suono del mio dialetto per ritrovare l’emozione del primo ascolto”.Un’esposizione musicale per cinque voci femminili, pianoforte, violoncello e percussioni, orchestrata dal M° Alberto Laruccia. Le interpreti sono Cecilia Pitino, Alessandra Ristuccia, Laura Mollica, Giulia Mei e Valeria Graziani, accompagnate da Beatrice Cerami al pianoforte, Daniela Santamaura al violoncello, Federica Russo al glockenspiel, Virginia Maiorana alle percussioni e dallo stesso Laruccia alla direzione.Un omaggio corale che restituisce nuova vita a una delle opere più intense della musica italiana, ridando voce alla figura di Maria come donna tra le donne, madre tra le madri.