Per la Regione Piemonte la nomina di Luca Libra, avvocato di Giorgia Meloni in alcuni processi, è regolare. Non poteva che sostenere questa tesi nella memoria depositata al Tar per resistere al ricorso fatto da Arturo Soprano, ex presidente della Corte d’appello di Torino ed ex presidente dell’Orecol, organismo di controllo collaborativo, autorità incaricata di monitorare la regolarità di appalti e contratti dell’ente e delle sue società.Nel suo ricorso, depositato a fine settembre, Soprano afferma in estrema sintesi che alcuni requisiti del bando non siano stati rispettati nella nomina di Libra alla presidenza dell’Orecol (incarico da quasi 3.500 euro), approvata il 22 luglio scorso dal Consiglio regionale. Per l’ex magistrato, che aveva partecipato alla creazione di Orecol e per conto del presidente del Piemonte Alberto Cirio aveva anche preparato una riforma dell’organismo e si era poi candidato senza tuttavia ottenere preferenze, Libra non ha una “elevata e accertata professionalità”, né può garantire una “notoria indipendenza e terzietà”, essendo lui il penalista che assiste la presidente del Consiglio nei processi contro Roberto Saviano, Luciano Canfora, Fabrizio Corona, il direttore di Domani Emiliano Fittipaldi e altri ancora.Il 30 ottobre scorso la Regione ha trasmesso al Tar la memoria, firmata dall’avvocata Giulietta Magliona, con cui chiede di rigettare il ricorso. L’avvocatura piemontese ricorda che i criteri con cui sono stati selezionati i componenti sono gli stessi adottati nel 2022 per scegliere i primi componenti, tra cui c’erano Soprano come presidente e Libra come membro semplice. “È quindi logico pensare che, se in allora il Libra possedeva una ‘elevata e accertata professionalità’, difficilmente può averla ‘persa’ in questa legislatura, avendo se mai accresciuto il proprio bagaglio professionale”.Si legge ancora nella memoria che “l’avv. Libra ha già svolto le funzioni di componente dell’Orecol dal 22 novembre 2022 al 22 novembre 2025 e ha quindi maturato una competenza specifica in ordine all’attività e ai temi propri dell’organismo”. Dimentica però che Libra era stato scelto come semplice componente, e non in qualità di presidente, come adesso. Sulla professionalità, afferma inoltre l’avvocatura della Regione, non spetterebbe alla commissione nomine del consiglio regionale verificare le esperienze e le competenze che Libra ha inserito nel curriculum. Il suo cv, però, è stato preferito anche a quello di persone con maggiore esperienza, come un ex presidente del Tar, pm e avvocati con esperienze di direzione di enti pubblici.In merito all’indipendenza dalla politica, le norme della legge che fonda l’Orecol stabiliscono che devono essere escluse le persone che “hanno rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con partiti politici o organizzazioni sindacali o che hanno avuto tali rapporti nei tre anni precedenti alla nomina”.Per quanto riguarda la vicinanza tra Libra e Meloni, per la Regione il rapporto di lavoro non è continuativo, anzi si limiterebbe a una sola querela per diffamazione firmata più di tre anni prima: “La stessa norma, quindi, ritiene che, dopo tre anni dalla nomina, la causa di inconferibilità venga comunque meno. A tutto voler concedere, quindi, visto che l’incarico ‘incriminato’ è quello relativo alla ‘redazione di una querela nei confronti del noto scrittore Saviano’, querela che a quanto risulta è stata presentata nel 2020, i tre anni risultano ampiamente decorsi”. Un incarico – si legge ancora – che era “già in vigore al momento della nomina in qualità di membro”, ragione per cui “la presunta causa di inammissibilità/inconferibilità avrebbe dovuto impedire la nomina del Libra anche nella precedente ‘tornata’”.A rigor di cronaca, viene tralasciato che gli interventi di Libra quale avvocato della premier sono di più e più recenti, come la costituzione di parte civile contro Corona che è dello scorso anno. Per l’avvocato della Regione “essere stato il difensore di un soggetto privato, ancorché esponente di un partito politico, non equivale ad avere un rapporto di collaborazione continuativo con il relativo partito politico”.Soprano aveva chiesto ai giudici una sospensiva, cioè la sospensione della validità della nomina, ma ha ritirato la richiesta. Da una parte, la giunta presieduta da Cirio ha nominato di recente gli ultimi componenti dell’Orecol, che può ora cominciare a operare dopo oltre sette mesi di inattività. Soprano, uomo delle istituzioni, non vuole rischiare che l’organismo si fermi di nuovo. Dall’altra parte, però, c’è anche la volontà di arrivare a una decisione nel merito il prima possibile.L'articolo L’avvocato di Meloni nell’organo anticorruzione in Piemonte? Per la Regione è normale. “E’ legale di un privato, non di un partito” proviene da Il Fatto Quotidiano.