AGI - Per la prima volta il principe William, futuro Re d'Inghilterra, sta partecipando a una conferenza per il clima. Ma al suo arrivo a Rio de Janeiro, ha già avuto qualche problema. Uno chef incaricato di preparare la cena per i leader presenti, ha rifiutato di cucinare una cena vegan per il reale inglese. Il motivo? Lo chef, Saulo Jennings è visceralmente legato ai sapori della sua regione, come il pirarucu, un grande pesce d'acqua dolce. "Mi è stato chiesto di creare un menu 100% vegano, e non mi sentivo a mio agio perché il mio lavoro consiste proprio nel mostrare che l'Amazzonia è sostenibile, e questo include il pesce" ha dichiarato all'AFP giustificando il rifiuto. L'incarico del 47enne brasiliano è quello di mettere in risalto gli ingredienti provenienti dalla più grande foresta tropicale del pianeta nella città amazzonica di Belem, in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo che precederà la COP30, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima e non intende rinunciare alla missione di mettere in tavola i sapori dell'Amazzonia. E ha aggiunto "In Amazzonia si è vegani, vegetariani o carnivori senza pensarci. Mangiamo ciò che la foresta ci offre. Questo rapporto con il cibo è ancestrale". Nelle risposte anche una critica a chi pensa che essere vegani equivalga a essere sostenibili "penso che sia pericoloso trattare il veganismo come sinonimo di sostenibilità. Sono cose diverse. La foresta è un ecosistema equilibrato, ha bisogno che persone, animali e piante vivano insieme. Ciò che mi preoccupa è quando questo diventa un'imposizione culturale". "Alla COP, voglio che il mondo assaggi questi sapori e capisca che la foresta si esprime anche attraverso il cibo". Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone