Stasera 'caccia' alle aurore boreali in tutta Italia

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AGI - Alla luce delle tempeste geomagnetiche che stanno toccando il nostro Pianeta in queste ore, "vi è una elevata probabilità di osservare l'aurora boreale stasera alle latitudini delle nostre regioni settentrionali, e una buona probabilità di osservarle anche al Centro e al Sud fino addirittura alla Sicilia": lo ha riferito all'AGI Mario Giuseppe Guarcello, primo ricercatore presso l'stituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) - Osservatorio Astronomico di Palermo.Guarcello ha fatto il punto sugli eventi solari che si sono susseguiti negli ultimi giorni e che hanno già illuminato i cieli italiani la notte scorsa con il fenomeno dell'aurora boreale. "Si sono susseguiti - ha spiegato il ricercatore - diversi brillamenti del Sole con espulsione di materiale ionizzato che hanno raggiunto e stanno raggiungendo in queste ore la Terra, con effetti geomagnetici importanti. "In particolare per oggi è prevista una tempesta geomagnetica di classe G4, considerata molto forte, in risposta a un evento solare della giornata di ieri", ha detto Guarcello, ovvero "un'espulsione di massa coronale (CME) associata a un brillamento solare X5.1 (R3; forte) che ha raggiunto il picco alle 11:04 di ieri.  "Gli effetti di questa combinazione potrebbero a loro volta combinarsi con gli effetti degli altri eventi solari precedenti. Nel complesso stiamo assistendo a un vero e proprio momento di punta dell'attività di questo ciclo solare", ha detto Guarcello. "Questa situazione ha effetti negativi per quanto riguarda gli apparecchi tecnologici con possibili brevi interruzioni nei sistemi satellitari e nel funzionamento del Gps", ha detto il ricercatore che poi ha segnalato che potrebbero esserci una "diminuzione della qualità delle comunicazioni radio, fluttuazioni di tensione nelle reti elettriche e malfunzionamenti negli strumenti di navigazione".In compenso ci sarà la straordinaria esperienza della visibilità delle aurore boreali, le 'scintille di Sole' che illuminano l'atmosfera terrestre. "Si tratta della collisione tra particelle cariche rilasciate dal Sole e particelle gassose nell'atmosfera terrestre", ha detto Guarcello, "nel nostro caso vista l'intensità dei fenomeni solari la sua visibilità è spostata molto a sud rispetto all'usuale. Abbiamo al momento delle limitazioni, collegati alle posizioni degli strumenti di rilevamento, nel capire esattamente come questi fenomeni interagiranno oggi e stasera con il campo magnetico terreste - quindi ad esempio è difficile dire quali saranno le ore migliori per osservare le aurore e fin dove esattamente si sposteranno. Ma in generale, stante ai dati attuali le probabilità di una visione almeno al Nord Italia sono molto alte e buone più a Sud. Per chi volesse assistere a questo spettacolo bisognerà collocarsi in un posto con meno ostacoli possibili all'orizzonte, in condizioni di maggior buio possibile e guardando in direzione Nord".