La Lazio cade a San Siro. Dopo sei risultati utili consecutivi (3 vittorie e 3 pareggi), la squadra di Maurizio Sarri perde contro l’Inter, che si impone con un netto 2-0 e conferma la propria superiorità tecnica e mentale.I nerazzurri partono forte e sbloccano la gara già al 3’, grazie a un gran gol del capitano Lautaro Martínez. Nella ripresa, al 61’, è l’ex Parma Ange-Yoan Bonny — schierato titolare al fianco del “Toro” — a chiudere i conti. Per la Lazio, una serata difficile: i biancocelesti hanno faticato a costruire gioco e a tenere il ritmo dell’Inter, apparsa più brillante e determinata in ogni reparto.Sarri: “Non vedo più arbitri all’altezza. Bisognerebbe noleggiarli dall’estero”Al termine della partita, Maurizio Sarri ha riconosciuto la netta superiorità degli avversari: “L’arbitro non ha inciso sul risultato, l’Inter ha fatto meglio di noi e avrebbe vinto ugualmente“.Dopo questa premessa, il tecnico toscano ha però attaccato duramente il sistema arbitrale italiano: “È l’ora però di iniziare a pensare di noleggiare gli arbitri dall’estero, la situazione è abbastanza pesante. Non vedo più arbitri all’altezza“.La protesta di Sarri nasce da un episodio del primo tempo, che ha visto protagonista Lautaro Martínez. Il capitano interista ha fermato irregolarmente Zaccagni mentre il numero 20 biancoceleste stava ripartendo. “L’arbitro di stasera non è stato all’altezza. Perché mi sono arrabbiato? Per un semplice motivo: il fallo di Lautaro su Zaccagni era da ammonizione. Se era da ammonizione, Zaccagni non sarebbe dovuto uscire dal campo. Non solo non ha ammonito, ma ha fatto uscire Zaccagni dal campo e noi abbiamo rischiato di prendere gol da quel lato”, ha proseguito il tecnico della Lazio, che ha poi concluso: “Si sarebbe incaz**to anche Padre Pio”.La Lazio si dissocia dalle parole di Sarri: “Crediamo nella crescita dei giovani arbitri”A distanza di alcune ore dalla sconfitta contro l’Inter, la S.S. Lazio ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la propria posizione in merito alle dichiarazioni di Maurizio Sarri.“La S.S. Lazio, in riferimento alle dichiarazioni rese dal tecnico Maurizio Sarri al termine della gara di campionato, precisa che – come lo stesso allenatore ha successivamente chiarito – il lavoro dell’arbitro non ha in alcun modo influenzato l’andamento della partita né il risultato finale. Le considerazioni espresse a caldo vanno lette nel contesto immediatamente successivo alla gara, dopo momenti di comprensibile tensione sportiva. In un periodo di grande cambio generazionale all’interno della classe arbitrale, è fondamentale che questo processo venga accompagnato e sostenuto con equilibrio, valorizzando la formazione e la crescita dei giovani arbitri”, si legge nel comunicato.Con questo comunicato, la Lazio ha dunque voluto smorzare le polemiche sorte dopo le parole di Sarri, cercando di riportare il confronto su toni più istituzionali e rispettosi, nel segno della collaborazione tra club e classe arbitrale.Salomone: “Il comunicato della Lazio va a difesa di Sarri”Dopo la nota ufficiale con cui la S.S. Lazio ha preso le distanze dalle dichiarazioni del proprio tecnico, in molti hanno ipotizzato un raffreddamento dei rapporti tra l’allenatore e la società.A spegnere queste voci è intervenuto, in diretta a Radio Radio Lo Sport, il giornalista Luigi Salomone: “Non è vero che tra Sarri e la società c’è un brutto rapporto, fatto di veleni. Da quello che mi risulta, la Lazio ha dovuto fare questo comunicato per difendere Sarri. Si temeva il deferimento, gli arbitri sono permalosi e si risentono, lo hanno sempre dimostrato. Quel comunicato è preventivo e va a difesa sia della società sia dell’allenatore stesso. Quello che ha detto Sarri lo pensano Fabbiani, Lotito e tutta la società…“. The post Lazio, deferimento in arrivo dopo le parole choc di Sarri? ▷ “Il comunicato è per difenderlo…” appeared first on Radio Radio.