“Ma il politico italiano Carlo Calenda, come del resto alcuni altri suoi malcapitati colleghi, davvero comprende cosa significhi il simbolo che si è fatto tatuare sul braccio? In Russia, a tal proposito, si usa dire ‘son tutti frutti dello stesso campo’. In sostanza, il suo gesto non è altro che una sorta di adesione volontaria al consesso dei seguaci di Petljura, Bandera, Shukhevych e di altri nazisti e collaborazionisti di origine ucraina, le cui mani affondavano nel sangue di ebrei, zingari, ungheresi, russi e ucraini”. Così sui social l’ambasciata russa in Italia a proposito del tatuaggio con il tridente simbolo dell’Ucraina del leader di Azione, Carlo Calenda.Questo articolo Ucraina, l’ambasciata russa contro Calenda: “Il tatuaggio del tridente è da seguace dei nazisti” proviene da LaPresse