Rosalía svela il significato del suo nuovo album e delle strofe in siciliano

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È finalmente uscito “LUX”, il nuovo album di Rosalía, e con esso un viaggio nella mente e nel cuore di una delle artiste più innovative del pop contemporaneo. Nell’intervista ad Apple Music con Zane Lowe, la cantante racconta i tre anni di gestazione del disco, registrato con la London Symphonic Orchestra e concepito come un’opera in quattro movimenti. “Volevo che entrasse la luce”, confessa, spiegando il significato del titolo: una metafora di rinascita e di spazio interiore.Rosalía e la genesi di “LUX”: tra spiritualità e ricerca musicaleL’artista catalana descrive il progetto come il più ambizioso della sua carriera. “Ogni progetto mi insegna un po’ di pazienza in più”, spiega, citando Leonard Cohen: “C’è una crepa in ogni cosa, è così che entra la luce”. Da questa frase nasce LUX, un album che esplora il confine tra umano e divino, tra voce e orchestra. Rosalía ammette di aver cercato la perfezione solo per abbandonarla, scegliendo invece la verità emotiva.Foto: Ufficio StampaRosalía torna con “Lux”, un viaggio tra spiritualità e potenza creativaRosalía e collaborazioni: da Björk a Carminho, fino al canto in giapponeseTra i momenti più intensi, “Berghain”, il primo singolo realizzato con Björk e Yves Tumor: un brano che alterna potenza sinfonica e introspezione, simbolo del nuovo equilibrio tra minimalismo e grandiosità. “Non volevo rifare MOTOMAMI”, spiega Rosalía, “questo album è brutalista, totale”.Nel brano “Mio Cristo Piange Diamanti”, interamente in italiano, l’artista si ispira a Santa Chiara e San Francesco per raccontare un’amicizia spirituale, mentre in “Tuya” canta in giapponese, affascinata dalla storia della monaca Ryōnen Gensō. Con Carminho, nella struggente “Memória”, riflette invece sull’imperfezione dei ricordi e sulla fragilità umana.Blake Lively e Justin Baldoni, guerra legale da 161 milioni di dollariUn album che segna una nuova era per RosalíaIn “LUX”, Rosalía raggiunge una maturità artistica inedita: “Non credo che avrei potuto cantare così nei miei dischi precedenti”, racconta. Ogni brano è una confessione e un atto di fede nel processo creativo. “Scrivi, tendi l’arco e dì la verità”, era il suo mantra quotidiano durante la registrazione. Il risultato è un album che unisce coraggio, vulnerabilità e potenza sonora, destinato a lasciare il segno.Il significato di “LUX”, il nuovo album di Rosalía Con “LUX”, Rosalía firma il suo lavoro più visionario e spirituale, un’opera che trascende i confini del pop per diventare una riflessione sull’animo umano. L’album, diviso in quattro movimenti, esplora la tensione costante tra luce e oscurità, corpo e spirito, desiderio e fede. Ogni brano è una confessione, una domanda rivolta al cielo e a se stessa: chi sono, cosa amo, cosa resta dopo il dolore. Attraverso suoni orchestrali, lingue diverse e simbolismi religiosi, Rosalía trasforma il caos in arte e la vulnerabilità in potenza. “LUX” diventa così un rito di passaggio, un disco che parla di libertà, di perdono e della necessità di trovare una luce anche nelle ombre più profonde.Il nuovo album di Rosalía è un viaggio interiore Durante l’intervista con Zane Lowe, Rosalía ammette che “LUX” è stato anche un percorso personale, fatto di disciplina, vulnerabilità e libertà. “In tre anni può succedere di tutto” racconta, “ma questo disco mi ha insegnato ad accettare l’incertezza e a convivere con essa”.L’artista spagnola parla di notti insonni, scadenze serrate e momenti di crisi durante la consegna del vinile, ma anche della soddisfazione di aver creato qualcosa di irripetibile. “Non so se potrei rifarlo con la stessa intensità”, ammette. “LUX” diventa così un atto di fiducia nel proprio istinto, un lavoro in cui la luce non è perfezione, ma il coraggio di mostrarsi nella propria umanità.“Focu ’ranni”: l’omaggio siciliano di Rosalía alla SantuzzaNel nuovo album “LUX”, Rosalía sorprende ancora una volta cantando in siciliano nel brano “Focu ’ranni”, un omaggio potente e poetico a Santa Rosalia, la patrona di Palermo. Il pezzo, disponibile solo nella versione fisica del disco, celebra la libertà e l’indipendenza femminile, temi centrali nell’universo dell’artista spagnola. “Parla di un amore che non potrà mai essere accettato, perché ruberebbe la libertà“, ha raccontato Rosalía, che ha definito la storia della Santuzza “una rivelazione spirituale”. Cantare in dialetto siciliano è stato, per lei, un atto di rispetto e connessione con una cultura che sente vicina, un modo per fondere la propria spiritualità con la forza simbolica di un’isola che da sempre rappresenta rinascita e devozione.Ecco perché Katy Perry e Orlando Bloom si sono detti addio| Da Rumors.it