Tassa sugli ultraricchi, l’84% degli italiani è favorevole (a prescindere dall’orientamento politico)

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Mentre Giorgia Meloni ci tiene a rassicurare (di nuovo) le tasche degli ultraricchi, e promette che con la destra una patrimoniale non vedrà mai la luce, i dati rivelano che gli italiani una tassa sui super patrimoni la vorrebbero eccome. E a prescindere dal proprio orientamento politico. Secondo un sondaggio realizzato da Izi, società di consulenza e analisi economica e sociale, quasi l’84% degli italiani tasserebbe i patrimoni da oltre 10 milioni una tantum. Un dato che cambia di poco se scorporato in base alle scelte degli elettori: tra coloro che si riconoscono nei partiti di governo si dice favorevole all’introduzione della tassa l’81,4%, mentre tra chi vota i partiti del centro-sinistra (M5s, Avs, Pd) dice sì l’84,5%.“Alla destra la sola parola patrimoniale va venire brividi, agli italiani invece no. Per la maggioranza è giusto redistribuire la ricchezza“, commenta il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di palazzo Madama. Che denuncia: “Siamo alle soglie della recessione, siamo il Paese europeo che ha gli stipendi più bassi, sono milioni gli italiani che non si curano più: è giusto che chi ha di più, e in questi anni ha incrementato il patrimonio, contribuisca per ridare slancio al paese”. Il riferimento è alla legge di Bilancio attualmente all’esame delle Camere: “Noi siamo pronti a discutere. Se non ora quando?”. Il termine per la presentazione degli emendamenti fissato dalla Commissione Bilancio è lunedì 11 novembre.Ma se da un lato i patrimoni milionari vengono protetti, dall’altro la pressione fiscale sale al 42,5%. “E chi paga? Sempre gli stessi: lavoratori e pensionati. La destra difende i ricchi e ha abbandonato i poveri, che anno dopo anno sono sempre più poveri. La povertà assoluta in Italia ha raggiunto la cifra scandalosa di 5,7 milioni di persone. E con il governo Meloni le persone che hanno rinunciato a curarsi sono arrivate a 1,3 milioni, passando da 4,5 milioni a 5,8 milioni”, denuncia Angelo Bonelli, parlamentare di Avs e co-portavoce Europa Verde.In Italia ci sono almeno 62 super-ricchi con un patrimonio complessivo che è cresciuto del 23% nel 2024, fino ad arrivare a circa 189,8 miliardi di euro: “Perché chi è super-ricco non deve dare un contributo per sostenere la sanità pubblica e aumentare stipendi e pensioni che sono tra i più bassi in Europa? Noi siamo dalla parte dei poveri e del ceto medio. Meloni è dalla parte dei super-ricchi e difende un sistema che è sempre più ingiusto dal punto di vista sociale. Del resto, lei ha già detto no – insieme a Trump – alla tassa minima globale sulle grandi multinazionali“, sottolinea Bonelli.Ma la misura non è ugualmente sostenuta dall’intera opposizione. Tra i più moderati c’è Giuseppe Conte, che aggiungendosi al dibattito ha di molto sminuito l’impatto di una misura del genere. “Oggi sono tre le emergenze da risolvere subito con la legge di Bilancio: imprese, famiglie e sicurezza. La soluzione potrebbe essere anche questa super patrimoniale, io l’ho anche valutata da presidente del Consiglio, ma non è risolutiva, questi grandi patrimoni non daranno grosse risorse per le emergenze che abbiamo”, ha affermato intervenendo nel programma L’aria che tira.I risultati dell’indagine, presentati proprio nel programma di David Parenzo, arrivano il giorno dopo le dichiarazioni del leader della Cgil Maurizio Landini, che a margine dell’assemblea dei delegati del sindacato a Firenze è tornato a parlare della proposta di introdurre un contributo a carico dell’1% dei cittadini italiani, cioè chi detiene più di 2 milioni di euro. “A proposito di andare a prendere le risorse dove sono – ha spiegato più volte Landini – crediamo che sia sempre più urgente e necessario istituire un contributo di solidarietà dalle ricchezze più grandi. Applicando l’ipotesi di aliquota effettiva ottimale dell’1,3% solo sull’1%, pari a circa 500 mila contribuenti che detiene almeno 2 milioni di euro, si otterrebbe un gettito addizionale annuo di circa 26 miliardi di euro”. L'articolo Tassa sugli ultraricchi, l’84% degli italiani è favorevole (a prescindere dall’orientamento politico) proviene da Il Fatto Quotidiano.