“Ho rischiato di morire per un farmaco contro il mal di testa. Pensavo di avere un infarto, terrore puro. Poi ho scoperto che sono allergica alla codeina”: il racconto di Emanuela Folliero

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“Ho temuto di morire. Avevo un fortissimo mal di testa, ho preso un farmaco alla codeina senza sapere di essere allergica e mi sono sentita mancare”. È un racconto drammatico quello che Emanuela Folliero ha affidato a Monica Setta, nel programma “Storie al bivio“, in onda sabato 8 novembre, alle 15:30 su Rai 2. Ma la paura per la sua salute si è intrecciata, pochi giorni dopo, con un altro incubo: un tentativo di truffa ai danni della madre 97enne, che ha sfruttato proprio quel reale spavento per rendersi credibile.L’ex volto di Rete 4 ha ripercorso i momenti concitati del suo recente problema di salute: “Pochi giorni fa ho temuto di morire“, ha esordito. “Avevo un fortissimo mal di testa che non passava, ho preso un farmaco alla codeina senza sapere di essere allergica e mi sono sentita mancare”. La situazione è precipitata rapidamente, richiedendo un intervento immediato: “Corsa al Pronto soccorso, ho fatto tutti gli esami per capire se fosse infarto: terrore puro“. Fortunatamente, dopo gli accertamenti, è arrivata la diagnosi corretta: una grave reazione allergica. “Poi la diagnosi, le cure e la certezza di non essere in pericolo di vita, un vero sospiro di sollievo”.Proprio mentre la Folliero si trovava a Roma per registrare la puntata, i truffatori sono entrati in azione, cercando di colpire l’anziana madre a Milano. Hanno utilizzato una tecnica tristemente nota, ma resa ancora più credibile dal recente e reale malore della conduttrice: “Mia madre Carla, a 97 anni, ha subito un tentativo di truffa“, ha raccontato la Folliero alla Setta. “È stata chiamata a casa da gente che le chiedeva soldi perché io avevo avuto un incidente. E siccome appunto giorni fa io davvero sono corsa in ospedale con la paura di morire, sembrava tutto credibile”. Fortunatamente, la catena di comunicazione ha funzionato, evitando il peggio: “Ho chiamato subito i Carabinieri”, ha spiegato l’ex annunciatrice, “che sono stati prontissimi a raggiungere mamma a casa sua a Milano, mentre io ero a Roma”. Un episodio che si è concluso bene, ma che ha spinto Emanuela Folliero a una riflessione amara: “Tutto ciò accade spesso agli anziani soli e non tutti hanno la fortuna di avere un figlio che agisce tempestivamente”.L'articolo “Ho rischiato di morire per un farmaco contro il mal di testa. Pensavo di avere un infarto, terrore puro. Poi ho scoperto che sono allergica alla codeina”: il racconto di Emanuela Folliero proviene da Il Fatto Quotidiano.