Lazio sconfitta da una grande Inter (0-2). Troppo pochi i gialli

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Una grande Inter ha battuto con due gol a zero la povera ma coraggiosa Lazio. Vittoria meritata, ma avrebbe potuto vincere anche rinunciando a un po’ di scorrettezze. L’arbitro ha mostrato tre cartellini gialli ai milanesi e uno solo ai romani. In tasca, però, ne aveva diversi altri, ma non è riuscito a tirarli fuori, forse per un problema nelle cuciture della divisa che li hanno bloccati.Quante le ammonizioni perdonate ai nerazzurri? Almeno tre, a non voler esagerare. Non perdonato è stato il povero Zaccagni, ammonito per aver protestato dopo l’ennesimo fallo subìto. Povero Zac, di quanti calci, spintoni, sgambetti è stato bersaglio! E un giallo è stato pure mostrato a Sarri, colpevole di essersi accorto di una grave scorrettezza sfuggita all’arbitro.Per la verità a Manganiello era sfuggito anche un tocco di mano di Di Marco che, su segnalazione del Var, ha portato ad annullare il bellissimo gol di Zielinski al 66’.E la Lazio, in 90 minuti, che ha fatto? Bè, non è stata a guardare. Ha attaccato, ha contrattaccato, ha dato l’anima per cercare di raggiungere il pareggio dopo il gol di Lautaro al 3’ e dopo quello di Bonny al 61’. Quello della bandiera era quasi riuscita a segnarlo al 77’ quando Gila di testa ha sparato colpendo palo e poi traversa, ma il pallone ha deciso di salvare la squadra proprietaria del campo deviando la traiettoria e cadendo due o tre centimetri prima di superare tutta la linea di porta.Bene. L’Inter ha raggiunto la Roma in testa alla classifica, la Lazio rimane a quindici punti, ma se gioca sempre così… A voi la risposta. (Bruno Cossàr)