Il Governo mena gran vanto per la riduzione dell’aliquota dal 35% al 33% per il secondo scaglione dell’Irpef inserito nella manovra economica, dichiarando che essa va a beneficio del ceto medio. L’affermazione è smentita da tutti i calcoli matematici e dalle analisi delle istituzioni preposte che dimostrano come si tratta, in realtà, di un regalo di 2,7 miliardi ai redditi più elevati. Ma non importa, basta continuare a dire il contrario.L'articolo La bufala del taglio dell’Irpef per i ceti medi proviene da VOLERE LA LUNA.