Un bonus molto importante è stato proposto per questa categoria di professionisti, scatenando già forti dubbi e discussioni.La questione legata alla sanità pubblica in Italia è sempre oggetto di discussioni e di incertezze varie, per via di un servizio che è stato da sempre emesso in forma gratuita e generale ma che conta tante carenze, soprattutto per le strutture non così complete e per i tempi di attesa che vengono riservati ai pazienti.Nuova misura, bonus di 1.800 euro per questa categoria: è polemica (Pexels) – radioradio.itL’ultima notizia, che arriva direttamente dalla Ausl dell’Emilia-Romagna, non farà piacere ai cittadini italiani poiché potrebbe riservare nuove controversie e discussioni. Ovvero l’introduzione di un incentivo economico per i medici di base che si aggira attorno ai 1.800 euro annui, una cifra non di poco conto.In pratica, i medici di medicina generale attraverso la Fimmg, hanno siglato con la Regione Emilia-Romagna una misura che prevede un bonus in proprio favore per tutti quei professionisti che saranno in grado di ridurre il numero di visite specialistiche ed esami considerati non appropriati.Bonus 1.800 euro per i medici che riducono le prescrizioni e le visite: scoppia la polemicaUn meccanismo che funzionerà in questo modo. Il medico di base, per ogni paziente assistito, riceverà un bonus di 1,2 euro all’anno se conterrà le prescrizioni di determinate prestazioni specialistiche entro una soglia del 25% in meno rispetto ai livelli raggiunti nel 2024 dallo stesso medico.Bonus 1.800 euro per i medici che riducono le prescrizioni e le visite: scoppia la polemica (Pexels) – radioradio.itIl calcolo fa felici questi professionisti, poiché in uno studio medico con 1.500 assistiti in media, il premio massimo potrebbe aggirarsi proprio sui 1.800 euro annui. Le prestazioni in questo senso ‘da evitare’ sono dodici: si tratta di visite in ambiti di dermatologia, gastroenterologia, oculistica, urologia, e esami come TAC, risonanze magnetiche, gastroscopie e colonscopie.L’Ausl Emilia-Romagna ha fatto sapere che questa misura è atta ad ottenere una maggiore appropriatezza prescrittiva e non garantire ricette mediche e prescrizioni alla rinfusa, senza un senso logico. Un utilizzo più efficiente delle risorse, che dovrà incentivare i medici a prescrivere solo ciò che è necessario, ma anche ad un senso di chiarezza maggiore nel rapporto dottore-paziente.Non tutti i medici, nonostante l’ipotesi di bonus, hanno accolto positivamente questo accordo. Alcuni esprimono scetticismo, sottolineando come molti fattori che influenzano le prescrizioni, come le indicazioni degli specialisti o le insistenze dei pazienti, siano fuori dal loro diretto controllo.Senza contare del rischio di aumentare la sfiducia dei pazienti verso i propri medici di riferimento; potrebbe sorgere l’idea, da parte dei cittadini, che il medico di base eviti di essere più specifico a livello prescrittivo solo per meri fini economici personali. Insomma, un provvedimento che è destinato a finire come dibattito parlamentare.The post Nuova misura, bonus di 1.800 euro per questa categoria: è polemica appeared first on Radio Radio.