Medico abusava di adolescenti disabili con la scusa delle visite: il processo in Francia

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Inizia lunedì davanti al tribunale di Montpellier il processo a Philippe Moulin, medico francese accusato di violenza sessuale su 13 giovani pazienti. Tra cui minorenni con autismo o altre forme di disabilità. Che secondo l’accusa avrebbe manipolato attraverso false procedure mediche e relazioni di fiducia costruite ad hoc. Il 54enne, laureato nel 2000 e con un passato medico, si presentava come specialista in sessualità degli adolescenti. E come presunto andrologo pediatrico, una specialistica inesistente in Francia. Secondo gli inquirenti, Moulin avrebbe adescato adolescenti in decine di visite, alcune svolte in istituti, altre a domicilio. Sottoponendo i ragazzi ad abusi sessuali con la scusa di presunte procedure mediche. Tra i 16 capi d’accusa spiccano la violenza sessuale di due minorenni di età sotto i 15 anni, con esplorazioni rettali ritenute dagli esperti ingiustificate. Oltre a nove abusi su minorenni sotto i 15 anni, tre su ragazzi sopra i 15 e un’aggressione ai danni di un ragazzo autistico. L’aggravante principale è l’abuso dell’autorità conferitagli dalla sua posizione.Le indaginiDurante l’indagine è emerso che il medico avrebbe costruito rapporti di fiducia con le famiglie, partecipando ad associazioni a sostegno di bambini con autismo o disabilità e condividendo interessi comuni con i giovani, come i videogiochi. Secondo le ricostruzioni dell’accusa, Moulin avrebbe manipolato sistematicamente i pazienti, misurato i loro genitali, chiesto ai ragazzi di masturbarsi davanti a lui e sarebbe intervenuto direttamente con attrezzi medici e non sul corpo dei ragazzini. «Ha usato ogni punto elusivo per attirare giovani spesso vulnerabili nella sua trappola e tutta la sua competenza per soddisfare le sue fantasie e i suoi impulsi sessuali (…)», ha dichiarato all’Afp Solène Mangin, avvocato di uno dei giovani, ora adulto, che sostiene di essere stato abusato a 15 anni.Il medico negaMoulin è stato arrestato nell’ottobre 2021 dopo le prime denunce dei genitori e da allora ha sempre negato ogni atto di violenza, sostenendo che tutte le visite fossero finalizzate a procedure mediche andrologiche. Ora comparirà in tribunale in custodia cautelare e rischia fino a 20 anni di reclusione. Il verdetto del processo è atteso per venerdì 21 novembre.Foto di copertina da archivioL'articolo Medico abusava di adolescenti disabili con la scusa delle visite: il processo in Francia proviene da Open.