Gratteri e l’intervista fake di Falcone: «Il mio errore è stato strumentalizzato, lui la pensava davvero così»

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«Nonostante i chiarimenti già dati, il senso delle mie parole è stato frainteso e strumentalizzato». Così in una dichiarazione all’Ansa interviene Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, dopo la polemica nata per la sua citazione in tv di una presunta intervista a Giovanni Falcone, in realtà mai esistita. La figuraccia risale a una puntata del programma DiMartedì su La7, dove Gratteri aveva citato Falcone per sostenere la propria posizione contraria alla separazione delle carriere dei magistrati, riforma su cui la prossima primavera si terrà un referendum confermativo. La dichiarazione attribuita a Falcone, di fatto, non esiste. È un testo spesso utilizzato sui social dai contrari alla riforma, ma non corrisponde a nessuna intervista reale.November 11, 2025 La replica di GratteriDopo le polemiche, Gratteri si difende: «Se si vuole capire il senso delle affermazioni di Falcone, è opportuno rileggere quello che disse l’8 maggio del 1992 all’Istituto Gonzaga dei Gesuiti di Palermo. Spiegò che indipendenza ed autonomia, se per un verso devono essere strettamente legate all’efficienza della magistratura, dall’altro non significano affatto separatezza dalle altre funzioni dello Stato. “Io credo che prima o poi si riconoscerà che non è possibile una meccanicistica separatezza”, spiegò Falcone, “perché ciò determina grossi problemi di funzionamento e di raccordo”». «Falcone la pensava così»Sottolineando il valore centrale dell’indipendenza della magistratura, Gratteri ci tiene ad aggiungere che «nella chiusa del suo intervento, Falcone sosteneva l’aspetto a cui maggiormente teneva, ovvero che “occorre far in modo che queste soluzioni riguardanti il pm e soprattutto l’indipendenza della magistratura rispondano alle reali esigenze della società e quindi vengano riconosciute come valori da custodire e rafforzare da parte di tutta la società e non già come privilegio, che come tale è sempre odioso”». Per questo, conclude il noto procuratore: «È chiaro, quindi, che il senso delle affermazioni attribuite a Giovanni Falcone e da me riprese, se anche non rilasciate a un quotidiano, unico dato errato, ma in altra occasione, sintetizzano e rappresentano il suo reale pensiero».Cos’è la separazione delle carriereLa separazione delle carriere riguarda la distinzione tra magistratura inquirente (pm) e magistratura giudicante (giudici), che attualmente possono transitare tra le due funzioni con alcune limitazioni. La riforma prevede che ogni magistrato debba scegliere un percorso senza possibilità di passare all’altra categoria. Secondo i contrari, come Gratteri, questo potrebbe limitare l’indipendenza dei pm rispetto all’esecutivo.L'articolo Gratteri e l’intervista fake di Falcone: «Il mio errore è stato strumentalizzato, lui la pensava davvero così» proviene da Open.