Ucraina, Calenda contro i contestatori: «Ma ragazzi leggetevi due cose. Venite qua a fare la figura degli imbecilli!» – Il video

Wait 5 sec.

«Ma ragazzi leggetevi due cose. Venite qua a fare la figura degli imbecilli. Puoi venire anche a insultare ma non devi dire caz***e». Il senatore e leader di Azione Carlo Calenda diffonde sui social un confronto con gli studenti fatto durante un incontro all’Università di Bologna. E ha parlato di un diverbio avuto con due persone del pubblico, che lo hanno contestato con «arroganza e ignoranza sulla storia e sulla guerra in Ucraina». Calenda si è di recente tatuato il tridente dell’Ucraina, il tryzub, in sostegno alla popolazione di Kiev. Sapete cosa è il Rus’ di Kiev?Un simbolo che difende: «Questo è il simbolo del Rus’ di Kiev. Sapete cosa è il Rus’ di Kiev? No, è il simbolo del principato di Kiev. Nasce prima del principato di Mosca. Stiamo parlando del Novecento, non 1900. Da allora questo è stato il simbolo dell’Ucraina». E sul perché spendere soldi per la guerra in Ucraina il senatore replica: «Sai quanto abbiamo mandato di armi all’Ucraina? Due miliardi e due in quattro anni che equivalgono a un caffè aa testa al mese. Sai quanto hanno speso gli amici tuoi di reddito di cittadinanza, superbonus e cazzate varie? 220 miliardi. E sai perché li hanno spesi? Per rifare il 4 per cento delle case in maggioranza di persone ricche». E tornando sul simbolo ucraino che secondo i contestatori è «un simbolo usato dal nazista Bandera», Calenda replica «è il simbolo nazionale». «Anche la bandiera italiana l’hanno indossata i fascisti ma che la devi cancellare per questo? Ma accendete due neuroni Santo Dio», ha aggiunto, ricordando il mancato diritto di espressione che c’è in Russia. L'articolo Ucraina, Calenda contro i contestatori: «Ma ragazzi leggetevi due cose. Venite qua a fare la figura degli imbecilli!» – Il video proviene da Open.