GUIDONIA - Il parcheggio della ex “Standa” intitolato a Giuseppe Turturo

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La sua vita si è fermata all’età di 66 anni, ma il suo ricordo è ancora vivo (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).L’imprenditore Giuseppe Turturo in una foto di archivio del settimanale Tiburno risalente a 2017Ed è il ricordo di un imprenditore che a Guidonia Montecelio ha rivoluzionato il commercio e ha dato lavoro a centinaia di persone. Giuseppe Turturo, per tutti “Pino”, è stato un pioniere dei supermercati e delle aperture domenicali, un imprenditore di grande visione e operosità.Il parcheggio di viale Roma intitolato a Giuseppe TurturoPer questo oggi, martedì 11 novembre, con la delibera numero 151 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - la giunta comunale ha deciso di intitolargli l’area parcheggio di viale Roma adiacente al Comando della Polizia Locale e antistante i locali al civico 150 che un tempo ospitavano la ex “Standa”, da dove iniziò la scalata imprenditoriale di Giuseppe Turturo.Il provvedimento di oggi fa seguito ad una raccolta di 200 firme promossa dall’amico Osvaldo Sperandio poco dopo la scomparsa dell’imprenditore riproposta in Commissione Toponomastica dal Presidente Adalberto Bertucci, altro amico fraterno di “Pino” Turturo.La delibera di oggi verrà trasmessa al Prefetto di Roma per ottenere la necessaria autorizzazione in deroga, trattandosi di un personaggio deceduto da meno di dieci anni, l’11 maggio 2017.Giuseppe Turturo in un’altra foto di archivio del settimanale TiburnoGiuseppe “Pino” Turturo era nato a Tivoli il 7 dicembre 1950, primo figlio di Vincenzo Turturo e Maria Cantatore.Figura di riferimento nel tessuto economico locale, Turturo ha saputo interpretare con lungimiranza i cambiamenti del commercio, contribuendo in modo determinante allo sviluppo del settore nella Città di Guidonia Montecelio.Fin da giovane, Turturo ha dimostrato un forte spirito imprenditoriale. La sua carriera ha avuto una svolta significativa quando inaugurò negli anni ottanta uno dei primi supermarket del Comune, portando una novità assoluta per l’epoca: la Standa in viale Roma 150.Giuseppe Turturo in una foto di archivio del settimanale Tiburno risalente a 2003Questo primo passo rappresentò l’inizio di un lungo percorso di innovazione e servizio alla collettività.Negli anni successivi, consolidò la sua attività aprendo altri punti vendita, tra cui il supermercato GS a Colle Fiorito, seguito da un secondo punto vendita a Setteville Nord, entrambi successivamente integrati nella catena Carrefour.Queste aperture non solo ampliarono l’offerta commerciale sul territorio, ma contribuirono in modo significativo a modernizzare il settore e a creare numerose opportunità lavorative.Turturo, sposato e padre di tre figlie, viene ricordato come un uomo riservato ma determinato, capace di coniugare intraprendenza e senso civico, sempre attento alle esigenze del territorio e delle persone.Il suo impegno e la sua dedizione hanno lasciato un’impronta profonda non solo nel mondo dell’imprenditoria, ma anche nel cuore di chi lo ha conosciuto. Giuseppe Turturo si è sempre prodigato per aiutare il prossimo e può essere sicuramente definito come il “pioniere” del commercio a Guidonia Montecelio.È venuto a mancare l’11 maggio 2017 presso l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, lasciando un vuoto nella sua famiglia, tra gli amici e nella comunità locale che lo ha stimato e apprezzato.Il suo nome resta legato a una stagione di crescita e trasformazione economica, ma anche a valori di serietà, passione e responsabilità che ne hanno contraddistinto l’intera vita (CLICCA E GUARDA IL VIDEO DI TIBURNO).L'articolo GUIDONIA - Il parcheggio della ex “Standa” intitolato a Giuseppe Turturo proviene da Tiburno Tv.