Gli Stati Uniti vanno verso la fine dello shutdown. Domenica 10 novembre il Senato ha votato sulla riapertura del governo federale, dopo che il leader dei repubblicani al senato John Thune aveva parlato dei colloqui bipartisan delle ultime ore. E i future sul Nasdaq sono cresciuti dell’1%, mentre quelli dello S&P 500 sono saliti dello 0,65%. Se il Senato dovesse approvare il disegno di legge, il pacchetto dovrà comunque essere approvato dalla Camera dei Rappresentanti e inviato al presidente Donald Trump per la firma. Un processo che potrebbe richiedere diversi giorni.Lo shutdownCome ogni anno lo shutdown ha avuto un impatto crescente sull’economia statunitense, con i dipendenti federali, gli aeroporti, le forze dell’ordine e l’esercito. Il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha dichiarato in un’intervista che il PIL nazionale del quarto trimestre potrebbe essere negativo se il blocco si protrae. I dati di venerdì hanno anche mostrato che il sentiment dei consumatori statunitensi è crollato a quasi il minimo degli ultimi 3 anni e mezzo all’inizio di novembre. A causa della preoccupazione delle famiglie per le ricadute economiche. I parlamentari repubblicani e democratici hanno concordato per finanziare il governo fino a gennaio. Intanto centinaia di migliaia di dipendenti federali sono stati messi in congedo o lavorano senza stipendio dal primo ottobre. L’ottimismo di Trump«Sembra che ci stiamo avvicinando alla fine dello shutdown», ha detto Trump ai giornalisti al suo ritorno alla Casa Bianca dopo aver trascorso il fine settimana nel suo resort di Mar-a-Lago in Florida. Secondo i parlamentari l’accordo raggiunto al Senato dai democratici mira a ricostituire il programma di assistenza alimentare. Che sostiene 42 milioni di americani ed è stato sospeso a causa dell’impasse di bilancio. Include anche l‘annullamento del licenziamento di migliaia di dipendenti federali da parte di Trump il mese scorso. E l’indizione di una votazione sull’estensione degli aiuti sanitari, che scadranno alla fine dell’anno. La proposta «tutelerà i dipendenti federali dai licenziamenti ingiusti, reintegra coloro che sono stati licenziati ingiustamente durante la chiusura. E garantirà che i dipendenti federali ricevano una retribuzione retroattiva», ha dichiarato il senatore democratico Tim Kaine in una nota.I demIl leader della minoranza al Senato Chuck Schumer, tuttavia, ha lamentato il fatto che l’espansione degli aiuti sanitari sia stata soggetta a votazione. Invece che ad adozione diretta. «Questa lotta continuerà e deve continuare», ha dichiarato alla Camera Alta. Il ritorno alla normalità del traffico aereo potrebbe richiedere giorni dopo la fine dello shutdown. I finanziamenti federali, che includono gli stipendi, hanno bisogno di tempo per ripartire. Trump ha citato l’impasse di bilancio, causata dai disaccordi tra Repubblicani e Democratici al Congresso, come una delle ragioni della serie di sconfitte elettorali subite dal suo partito il 4 novembre.Gli insulti ai DemocraticiIntanto gli otto senatori Democratici che hanno votato con i Repubblicani per mettere fine allo shutdown sono in questo momento oggetto di un’ondata di insulti da parte di elettori e utenti. La senatrice del New Hampshire Jeanne Shaheen ha pubblicato un post per difendere la sua scelta, ma ha ricevuto centinaia di critiche. Lo stesso è accaduto agli altri sette, tra cui Maggie Hassan. «Venduti», «vergogna», «siete senza spina dorsale», tra gli insulti riportabili. Il leader della minoranza dei Democratici al Senato Usa Schumer ha affermato che si opporrà al piano di finanziamento di compromesso per interrompere lo shutdown. Anche il senatore democratico Brian Schatz ha affermato che si opporrà al piano.L'articolo Gli Usa verso la fine dello shutdown. Otto Dem votano con Trump: «Traditori» proviene da Open.