Axenia Manoli trovata morta in un bosco, l’ex marito denunciato e il passato di violenze: i dubbi sulla corda e lo strano biglietto per il compagno

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Emerge un passato di violenze nella vita di Axenia Manoli, la 31enne moldava trovata senza vita venerdì 14 novembre nel bosco di via Santa Maria del Monte, a Cave, alle porte di Roma. La donna aveva denunciato l’ex marito e si era trasferita nel piccolo centro a sud della capitale proprio per ricostruirsi un’esistenza lontano da quella relazione tossica. Era arrivata due anni fa con i suoi due bambini, di 7 e 11 anni, e aveva trovato lavoro come cameriera al ristorante cinese Joya.La scomparsa dopo l’accompagnamento a scuolaTutto inizia giovedì 13 novembre. Axenia accompagna i figli a scuola come ogni mattina, poi sale sulla sua Toyota Yaris nera e scompare. Non si presenta al lavoro, evento insolito per una donna descritta da tutti come estremamente affidabile. Il compagno, con cui conviveva da qualche tempo, si allarma subito e denuncia la scomparsa ai carabinieri della stazione locale. Partono le ricerche insieme all’associazione Penelope, mentre le ore passano senza notizie.Axenia indossava abiti semplici quando è uscita di casa: jeans e una felpa, come al solito secondo chi la conosceva. «Impossibile che sia andata via abbandonando i bambini», diceva allarmata un’amica già la prima sera. «Temo che le sia successo qualcosa». Come ricostruisce il Messaggero, chi la conosceva sapeva bene dell’enorme amore che nutriva per i suoi piccoli, della sua gentilezza e della solarità che emanava.Il ritrovamento a 200 metri dall’auto chiusa a chiaveLa conferma dello scenario più temuto arriva venerdì mattina. Grazie al Gps dell’assicurazione RC auto, la Yaris viene localizzata nel bosco del Pratarone. L’auto è chiusa a chiave. A circa 200 metri di distanza, il corpo di Axenia: indossa ancora gli stessi vestiti dell’ultimo giorno – felpa rosa, leggings neri, scarpe Adidas bianche. Con sé ha la borsa, apparentemente intatta, e le chiavi dell’auto.Il corpo viene trovato legato con una corda al ramo di un albero. Sul posto arrivano i carabinieri, i vigili del fuoco, la polizia locale, il medico legale, gli uomini del Nucleo investigativo dell’Arma e la Scientifica di Frascati. L’area viene immediatamente delimitata per evitare contaminazioni.Il biglietto e i dubbi sul gesto volontarioIl compagno riferisce agli inquirenti di aver trovato un biglietto in casa, nel quale Axenia si scusava per non aver fatto abbastanza per i figli. Secondo quanto emerge, però, il testo non manifesterebbe esplicite intenzioni autolesioniste. Un dettaglio che alimenta i dubbi.Secondo le prime valutazioni, sul corpo non ci sarebbero segni riconducibili a violenza. L’ipotesi più probabile al momento è quella di un gesto volontario, anche se gli investigatori coordinati dal magistrato della Procura della Repubblica di Tivoli non escludono alcuna pista in attesa degli esami medico-legali.L'articolo Axenia Manoli trovata morta in un bosco, l’ex marito denunciato e il passato di violenze: i dubbi sulla corda e lo strano biglietto per il compagno proviene da Open.