Fabrizio Moro, il nuovo album”Non ho paura di niente: il ritorno più vero e maturo

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Fabrizio Moro non ho paura di niente è molto più di un nuovo album: è la fotografia di un uomo che ha attraversato gli eccessi, le cadute, le ricostruzioni. Un progetto nato in un periodo di disagio creativo e personale, ma che oggi si presenta come una delle sue opere più equilibrate e intime. Nel nostro incontro, il cantautore romano ci ha raccontato come rabbia e vulnerabilità convivano in ogni traccia, come due forze che si parlano, si scontrano e a volte si salvano a vicenda.Dopo due anni e mezzo di silenzio discografico, l’artista torna con un lavoro di ricerca interiore, scritto lentamente e con dedizione. Fabrizio Moro non ho paura di niente esce in CD, vinile e vinile deluxe green petrol, accompagnato da un instore tour che parte proprio dalla sua Roma.Fabrizio Moro, “Non ho paura di niente”: tra sfogo, coraggio e fragilità“Dai testi dei tuoi brani e da come ne parli oggi, emerge una rabbia che sembra urgente, quasi un bisogno di gridare al mondo quello che senti. Ma dietro questa furia si percepisce anche una grande vulnerabilità, una fragilità che convive con la tua forza. Pensi di aver dato voce a entrambe queste dimensioni nel nuovo album? E, in tutto questo, qual è stato il momento in cui ti sei sentito davvero bene? Hai la sensazione di aver raggiunto un equilibrio o è ancora una ricerca in movimento”Moro risponde, senza esitazioni:“In questo album ci sono entrambi i lati, come in tutti i miei dischi. Dentro di noi convivono sempre due facce: il bene e il male, il vigliacco e il coraggioso. Io canto quel coraggioso che urla ‘non ho paura di niente‘, ma quella è proprio la voce che arriva quando, in realtà, ho paura di tante cose. È un grido che serve a me stesso, un modo per dire al mio lato fragile: “non devi avere paura, vai avanti”. Ecco perché dico che ci sono entrambi i mondi: il coraggioso sprona il fragile, lo protegge”.Poi aggiunge un aspetto che non aveva mai esplicitato così chiaramente:“Riascoltando il disco, ho percepito un equilibrio diverso rispetto al passato. Credo che in queste canzoni sia prevalsa una parte più serena, forse per l’età, forse per i miei 50 anni. È come se inconsciamente avessi fatto un bilancio, senza accorgermene. E il bilancio è senza dubbio positivo”. “Questo è un periodo molto bello e sereno della mia vita: faccio il lavoro che sognavo sin da bambino e questa cosa mi dà una tranquillità che si sente nelle melodie, nelle parole, nella lirica in generale delle mie canzoni”. Quando mi chiedono: Cosa vuoi trasmettere con questa canzone?, non so mai cosa rispondere, e questo potrebbe sembrare molto strano. Io prima scrivo la canzone e arrivo alla fine della produzione e poi capisco quello che intendo comunicare. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Fabrizio Moro (@fabriziomoropage)Fabrizio Moro oggi: “L’equilibrio? Oggi c’è, ma so già di perderlo”Infine, Fabrizio affronta il tema dell’equilibrio: “Se oggi ho raggiunto un equilibrio? Sì, in questo momento sì. Ma so che lo perderò. L’equilibrio non è mai continuo, altrimenti la vita sarebbe noiosa. È qualcosa che arriva, poi se ne va, poi ritorna. Per ora c’è, forse anche grazie all’esperienza di vita, e mi godo questo momento, pur sapendo che se ne andrà presto”, afferma Moro sorridendo. A “Supernova”, Clara stupisce Cattelan con confessioni e aneddoti mai dettiFabrizio Moro: il nuovo album più intimo e personale dopo un periodo buioParlando della dimensione musicale, Moro ci racconta che Fabrizio Moro non ho paura di niente nasce da un processo lento, quasi controcorrente rispetto ai ritmi dell’industria”. “Oggi si pubblica tutto troppo in fretta. Io vengo da un mondo diverso: per me un album si costruisce, si vive, si ascolta cento volte”. Le nove tracce selezionate, dopo averne scritte oltre quaranta, rappresentano gli spigoli e le dolcezze di questo periodo: arrangiamenti essenziali, parole che arrivano dritte, una melodia che non rincorre la moda ma l’emozione.Foto: Ufficio StampaLorenzo Fragola sconvolge Le Iene: il racconto shock dietro la sua scomparsaLa storia del nuovo album di Fabrizio Moro attraverso le sue canzoniIl cuore di “Non ho paura di niente” vive nelle nove tracce che compongono questo nuovo capitolo artistico. Si apre con la title track, un manifesto di liberazione personale, per poi scendere nel realismo crudo di “Simone spaccia”, che recupera figure e atmosfere dell’adolescenza di Moro. Con “Casa mia”, il cantautore racconta il luogo più sicuro, e più fragile, della vita di chiunque, mentre in “Superficiali” affronta il desiderio, mai realizzato del tutto, di lasciarsi scivolare addosso ciò che fa male. Torna poi la sua firma più ruvida con “In un mondo di stronzi”, dove l’amore diventa un’ancora necessaria. “Comunque mi vedi” ribalta la prospettiva e lascia parlare l’altro, chi lo ha visto davvero. In “Sabato” emerge il dialogo tra il Fabrizio di ieri e quello di oggi, attraverso lo sguardo sul figlio di 17 anni. “Toglimi l’aria” mette a nudo la difficoltà di conciliare amore e libertà, mentre “Scatole”, nata durante un trasloco, diventa una metafora potente: ogni luogo può cambiare, ma la vera casa resta dentro di noi.Foto: Ufficio StampaFabrizio Moro “Non ho paura di niente”: instore, tour e un 2026 già scrittoIl cantautore presenterà l’album in un instore tour nelle Feltrinelli italiane, prima di tornare live con NON HO PAURA DI NIENTE LIVE 2026, che partirà il 2 maggio dal Palazzo dello Sport di Roma. Un ritorno attesissimo, che unisce passato e presente, dolori e rinascite.Foto: Ufficio StampaAdele debutta come attrice nel film di Tom Ford “Cry To Heaven”: è la svolta della sua carriera| Da Rumors.it