Nuova visita di due giorni in Germania per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato è atterrato questa mattina, sabato, poco prima delle 11.30 a Berlino, e nel pomeriggio è stato ricevuto dal suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, a Palazzo Bellevue, residenza ufficiale del presidente Federale di Germania. I due hanno tenuto un colloquio privato, a cui è seguita una conferenza stampa congiunta. I due hanno poi premiato i vincitori dell’edizione 2025 del Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania. Mattarella: “Città fucine di umanità in un mondo segnato da tensioni”“Oggi più che mai le Municipalità sono protagoniste di un nuovo capitolo della storia globale. Nel mondo attraversato da profonde tensioni, geopolitiche, climatiche, da spinte regressive, le città non sono soltanto luoghi in cui riparare: sono fucine di umanità, incontro tra popoli, nodi di una rete in cui si vivono esperienze che possono migliorare la vita delle nostre comunità“, ha affermato Mattarella nel suo discorso. “Il Premio valorizza il ruolo dei Comuni e incoraggia le Amministrazioni locali a tessere sempre nuovi rapporti con le realtà di altri Paesi, sviluppando così una vera e propria rete di diplomazia comunale”.Mattarella: “Benefici da collaborazione e apertura al mondo”“La collaborazione tra Comuni dei due Paesi, unendo le rispettive memorie, identità, aspirazioni, dà ai propri concittadini un tangibile esempio dei benefici che derivano dall’apertura al mondo, dalla condivisione. Le comunità locali, in tal modo, non sono soltanto ambasciatrici dei valori della propria comunità, ma danno vita a un modello ricco di fiducia nell’avvenire che ci unisce nella cornice europea”, ha aggiunto Mattarella. Mattarella: “I Comuni sono laboratori di innovazione”“I Comuni si trovano ad essere laboratori di innovazione, a confronto con la sfida ambientale. A fronte di questioni come l’inquinamento, il traffico, gli sprechi anche energetici, così come lo spopolamento e il rischio di desertificazione di servizi per i centri minori, nascono soluzioni creative. Di cui beneficiano i livelli nazionali e sovranazionali. Rafforzare il loro protagonismo, sostenere le reti tra amministrazioni locali, valorizzando il dialogo tra città e cittadini è, dunque, lungimirante”, ha detto ancora il capo dello Stato. Steinmeier: “La nostra amicizia è un tesoro condiviso”Italia e Germania custodiscono “un tesoro condiviso”: la loro amicizia e il patrimonio dei gemellaggi tra Comuni, ha detto invece Steinmeier nel suo discorso. Richiamando il fatto che si tratta della terza assegnazione del Premio dei Presidenti, Steinmeier ha affermato: “Non c’è due senza tre – o, come si dice in tedesco, ‘tutte le cose buone sono tre‘. Oggi consegniamo per la terza volta il premio delle partnership tra città tedesche e italiane”. Il presidente ha aggiunto: “Sono lieto di accogliervi tutti qui a Palazzo Bellevue“. Steinmeier ha ricordato che il premio “gli sta molto a cuore” perché celebra l’amicizia tra i due Paesi e “le tante persone che hanno animato, curato e rafforzato negli anni le partnership comunali”. Ha sottolineato che più di 400 gemellaggi “favoriscono l’incontro e il dialogo tra persone di ogni età, comprese le giovani generazioni”. Nel 2026 ricorreranno i 75 anni delle relazioni diplomatiche: “Siamo cresciuti sempre più insieme – politicamente, culturalmente e attraverso secoli di fascinazione reciproca“, ha affermato Steinmeier.Steinmeier: “Germania deve rispetto a migranti italiani”La Germania “deve rispetto e gratitudine” agli italiani arrivati nel Paese dagli anni Cinquanta in poi, ha detto ancora il presidente tedesco. Rievocando i 70 anni dell’accordo bilaterale del 1955 per il reclutamento di lavoratori italiani, Steinmeier ha affermato che si trattò di “un’intesa che ha segnato la vita di centinaia di migliaia di persone”.“Con il loro – spesso duro – lavoro, queste persone hanno contribuito in modo decisivo allo sviluppo economico della Germania“, ha detto il presidente, ricordando che molti provenivano dal Sud Italia, “terra d’origine anche del presidente Mattarella”. Steinmeier ha sottolineato che molti immigrati italiani furono “pionieri” delle prime partnership tra città italiane e tedesche. Ha aggiunto che il riconoscimento del loro ruolo “è arrivato troppo tardi”: molti affrontarono pregiudizi, difficoltà quotidiane e condizioni dure. “Voglio dirlo chiaramente: anche la nostra storia di successo ha un background migratorio“, ha dichiarato il presidente. “Gli immigrati che sono arrivati nel nostro Paese ci hanno fatto bene, anche perché ci hanno aiutato a diventare, come società, un po’ più italiani“. Steinmeier ha concluso citando un proverbio italiano: “Chi trova un amico, trova un tesoro“. E ha detto: “Che fortuna che i nostri due Paesi possano condividere questo tesoro – e che continui a crescere“. Steinmeier: “Ricordare i crimini nazisti è un dovere comune”La memoria delle vittime del nazismo rimane un impegno centrale nel rapporto tra Italia e Germania, ha affermato inoltre Steinmeier. “Per noi è sempre stato fondamentale ricordare insieme i crimini commessi durante il nazionalsocialismo“, ha dichiarato Steinmeier. Il presidente ha espresso “profonda gratitudine” a Mattarella per il suo intervento previsto alla cerimonia centrale del Giorno del Lutto al Bundestag: “Sono molto grato che domani parlerete alla commemorazione nazionale delle vittime della guerra e della tirannia”. Steinmeier ha aggiunto che “nel ricordare insieme c’è la possibilità di imparare dal passato” e che “nel costruire ponti insieme c’è la possibilità di trovare strade migliori per il futuro”, proprio come fanno i progetti premiati per il Premio dei Presidenti. Le iniziative selezionate “rafforzano l’Europa unita”, coinvolgono giovani italiani e tedeschi nella cura dei monumenti, promuovono l’inclusione delle persone con disabilità e permettono ai cittadini di percepire concretamente “il valore dell’Unione europea”, ha spiegato. “Dobbiamo impegnarci attivamente per proteggere la pace e la libertà“, ha aggiunto il presidente.Il Premio dei Presidenti Assegnato prima di quest’anno nel 2021 e nel 2023, il Premio dei Presidenti è stato istituito nel 2020 ad opera degli stessi Mattarella e Steinmeier, per valorizzare e sostenere lo sviluppo di forme innovative di gemellaggio; vede premiate le città e i Comuni tedeschi e italiani uniti da accordi di gemellaggio o di partenariato che presentano progetti volti a promuovere prospettive condivise attraverso gli scambi reciproci, in particolare nei settori Giovani e Dialogo intergenerazionale, Impegno civico, Europa e Cultura della memoria, Sostenibilità e Coesione sociale. Le prossime tappe della visita di MattarellaDomenica 16 novembre, il presidente Mattarella sarà al Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco, per partecipare, insieme al presidente Federale, alla cerimonia della ‘Giornata del lutto nazionale’, a 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Durante la commemorazione, prevista nel primo pomeriggio, il Capo dello Stato terrà un discorso dinanzi ai massimi rappresentanti degli organi costituzionali della Germania. Prima del suo arrivo al Reichstag, nella tarda mattinata, Mattarella deporrà una corona di fiori al Monumento della Nuova Guardia di Berlino.Questo articolo Mattarella a Berlino, incontro con Steinmeier: “Benefici da collaborazione e apertura al mondo” proviene da LaPresse