Cinecittà, a rischio processo l’ex ad Maccanico. «Occultate perdite per oltre 7 milioni»

Wait 5 sec.

Rischia il processo l’ex amministratore delegato di Cinecittà spa Nicola Maccanico, accusato di false comunicazioni sociali nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Roma. A riferirlo è l’agenzia Adnkronos. I pm capitolini stanno chiudendo le indagini che vedono l’amministratore delegato pro tempore, in concorso con Claudio Ranocchi (dirigente che si occupava della contabilità), responsabili di aver esposto «consapevolmente» nel bilancio della società al 31 dicembre 2022 «fatti materiali rilevanti non corrispondenti al vero, in modo concretamente idoneo a indurre altri in errore». Il gioco nei bilanci: «Occultata perdita di circa 6,7 milioni euro effettivamente realizzata»Secondo i pm, a seguito delle indagini della Guardia di Finanza, Maccanico e Ranocchi «esponevano nel conto economico ricavi non conseguiti per circa 2,4 milioni di euro, da un lato iscrivendo un ricavo di 1.758.000 euro in realtà di competenza dell’anno 2023 e dall’altro omettendo di contabilizzare in riduzione l’importo di 662.000 euro di nota di credito afferente l’anno 2022; conseguentemente, esponevano un utile di 1.838.074 euro mai conseguito, occultando la perdita di oltre 500 mila euro effettivamente realizzata». Ai due indagati la stessa fattispecie viene contestata, nell’inchiesta del pm Giorgio Orano coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, anche per il bilancio della società al 31 dicembre 2023. Qui però «esponevano nel conto economico ricavi non conseguiti per 2.471.398 euro omettendo la contabilizzazione di una nota di credito emessa nei confronti di Freemantle Italy Group srl per quell’importo iscritta nel 2024 ma che faceva riferimento all’anno 2023 (in quanto relativa a scontistica sui fatturati prevista da Cinecittà Spa nel 2023)». Inoltre «esponevano nel conto economico costi inferiori per 5.542.280 euro a quelli effettivamente sostenuti per la realizzazione di scenografie (sulla base di contratto di appalto con The Apartment srl, e dunque scenografie di proprietà del committente, relative alle produzioni cinematografiche ‘M. il figlio del secolo’ e ‘Queer’) eliminando gli stessi dopo l’acquisto delle scenografie medesime a costo zero e capitalizzando i costi medesimi nell’attivo della stato patrimoniale, in assenza di apposita perizia». Infine, per la procura «esponevano in bilancio un utile di 1.300.614 euro mai conseguito occultando la perdita di circa 6,7 milioni euro effettivamente realizzata». Maccanico ha lasciato l’incarico di ad nel giugno del 2024. L'articolo Cinecittà, a rischio processo l’ex ad Maccanico. «Occultate perdite per oltre 7 milioni» proviene da Open.