Alcuni ladri hanno rubato sei statue di marmo risalenti all’epoca romana dal Museo Nazionale di Damasco, in Siria. Il furto è avvenuto domenica notte ed è stato scoperto lunedì mattina, quando una delle porte del dipartimento di storia classica del museo è stata trovata rotta e diverse statue risalenti all’epoca romana erano scomparse. Lo hanno reso noto due funzionari della Direzione Generale per i Beni Culturali e i Musei della Siria, che hanno confermato il furto all’Associated Press. Il museo nel centro di Damasco, il più grande del Paese, ospita reperti archeologici di inestimabile valore risalenti alla lunga storia della Siria. Dopo l’inizio della guerra, la sicurezza del museo era stata rafforzata con cancelli metallici e telecamere di sorveglianza.Aveva riaperto lo scorso 8 gennaioIl Museo Nazionale di Damasco è stato temporaneamente chiuso dopo la scoperta del furto. Il museo aveva riaperto l’8 gennaio, un mese dopo la destituzione del presidente Bashar Assad. Questa mattina, martedì, un giornalista dell’AP ha cercato di entrare nel museo e le guardie di sicurezza gli hanno detto che era chiuso. Si sono rifiutati di rispondere alle domande sul furto. La sezione del museo in cui sono state segnalate le statue rubate è “un dipartimento bellissimo e ricco di storia con reperti risalenti ai periodi ellenistico, romano e bizantino”, ha detto Maamoun Abdulkarim, ex capo del dipartimento delle antichità e dei musei del governo.Questo articolo Siria, rubate 6 statue di epoca romana dal museo nazionale di Damasco proviene da LaPresse