Promuove il riciclo delle lattine, cestista dell’Urania Milano riempito di insulti razzisti. La rabbia del club: “Schifosi e indegni”

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Ancora un episodio di razzismo sul web verso un giocatore di basket. La vittima questa volta è Ursulo D’Almeida, atleta beninese di 24 anni dell’Urania Milano, oggetto di pesanti insulti xenofebi nei giorni scorsi sotto un post perché protagonista di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione ambientale promossa dal club stesso e dal Cial, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio. Immediata la presa di posizione dell’Urania Basket Milano e dello stesso Cial.Prima – nel post in questione – sono stati rimossi e segnalati i tantissimi commenti razzisti con un messaggio della pagina in questione (Ogni lattina vale) in cui si legge: “Abbiamo provveduto a nascondere e segnalare ogni commento razzista per nulla degno dell’intento di questo post, ovvero parlare di sport e rispetto per l’ambiente. Se non vi piace come e cosa comunichiamo e i testimonial che scegliamo per diffondere il nostro messaggio ambientale avete una possibile e soddisfacente strada: non seguirci e non commentare. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ma sempre nel rispetto degli altri. Sui nostri canali non c’è mai stato e mai ci sarà spazio per chi discrimina“.Il club milanese e il consorzio hanno successivamente pubblicato una nota ufficiale in cui “esprimono con forza la propria ferma condanna nei confronti dei commenti razzisti e offensivi rivolti al giocatore Ursulo D’Almeida in seguito alla recente campagna di comunicazione pubblicata sui canali social di CIAL. Tali comportamenti rappresentano un atto vile e inaccettabile, contrario non solo ai valori dello sport, ma anche a quelli fondamentali di rispetto, uguaglianza e civiltà che devono guidare ogni comunità, dentro e fuori dal campo”.Urania Basket Milano e Cial “sono unite nel ribadire che non esiste alcuna giustificazione per il razzismo in qualunque sua forma. Siamo orgogliosi di Ursulo, atleta e persona esemplare, che rappresenta al meglio lo spirito Wildcats fatto di impegno, passione e rispetto reciproco. Ogni parola di odio è un passo indietro per tutti”. La nota poi si conclude: “Per questo, chiediamo a chiunque ami lo sport e la convivenza civile di unirsi a noi nel rigettare con forza questi atteggiamenti schifosi e indegni, riaffermando il valore dell’inclusione e della diversità come patrimonio comune”, conclude la nota congiunta.L'articolo Promuove il riciclo delle lattine, cestista dell’Urania Milano riempito di insulti razzisti. La rabbia del club: “Schifosi e indegni” proviene da Il Fatto Quotidiano.