L’indagine sul presidente della federazione sport paralimpici invernali: «Abusi, molestie e minacce»

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La Federazione italiana sport paralimpici invernali (Fisip) è nata nel 2010 grazie a Tiziana Nasi, cugina di Gianni Agnelli. È lei che ha aperto le piste di discesa, fondo e snowboard italiane ai disabili. Il presidente delle Paralimpiadi di Torino 2006 e della Fisip è oggi Paolo Tavian. Lo scorso 21 ottobre il procuratore sportivo Stefano Comellini ha chiesto il deferimento di Tavian. Per violazioni gravissime dei principi di lealtà e correttezza dei tesserati. Contro le donne.L’indagine sulla federazioneSecondo l’accusa Tavian sarebbe responsabile di «abusi psicologici, molestie, minacce in danno del segretario generale Sonia Nolli e di altri componenti della segreteria». Che avrebbe denigrato con frasi tipo «qui il mondo va alla rovescia, adesso le donne pensano di prendere il potere». Ma anche «bestemmiando ripetutamente all’interno degli uffici federali» ed «escludendo sistematicamente la segretaria dai procedimenti gestionali e dagli incombenti federali». Oltre a chiedere ad altre dipendenti di spiarla. Secondo il procuratore così Nolli si è ammalata per il suo demansionamento dal ruolo di capo dell’amministrazione. E ha dovuto servirsi di sostegno farmacologico e psicologico (è tutt’ora in malattia).Le malattie e le dimissioniMa Tavian avrebbe anche provocato le dimissioni senza preavviso di due dipendenti su cinque per stress. E la rinuncia al rinnovo del contratto di collaboratori, che non hanno più voluto «assumere responsabilità professionali e personali incompatibili con la nostra etica». Agli atti c’è la lettera di dimissioni della segretaria M.C. La quale racconta che il presidente «vedendomi maneggiare il cellulare mi chiese di consegnarglielo. Lo appoggiai sulla scrivania e lui disse: “Non ho fiducia in lei”. Il deterioramento delle condizioni di lavoro mi costringe ad andarmene». Tre consiglieri federali (Lambiase, Lanthaler, Sabidussi) si sono dissociati dalla rimozione di Nolli come pure i revisori dei conti.Le password disabilitateIl procurato Comellini ha sentito i racconti di testimoni: Tavian chiedeva ad alcune dipendenti di verificare i loro messaggi e di «redigere verbali dando atto di circostanze che non erano state trattate nel corso delle riunioni». Avrebbe anche disabilitato le password della segretaria generale per sostituirla con un uomo di fiducia. Tavian rischia la radiazione. Ma intanto da sabato scorso sul sito Fisip è online un bando per reclutare un nuovo procuratore e rinnovare i tribunali interni, compreso quello di primo grado che dovrebbe giudicarlo.La replica di Paolo TavianTavian risponde al Corriere della Sera alle accuse insieme all’avvocato Domenico Viola, nominato il 28 ottobre consulente legale Fisip. «Se ci sono testimoni contro di me lo trovo normale, si è creato un gruppo con uno scopo preciso. Io ho solo rimosso una segretaria sostituendola con una persona capace e ora abbiamo ristabilito la parte contabile perché la complicità tra certe persone aveva creato problemi», sostiene. L’avvocato Viola parla di Corbellini: «Il mandato del procuratore potrebbe essere scaduto, quel personaggio e per me è un abusivo. Su di lui faremo un esposto all’ordine degli avvocati e a breve presenteremo al Cip i nuovi organi di giustizia per l’autorizzazione. Non ho mai visto un papocchio simile, quasi un’aberrazione. Allo stato attuale, le parole della segretaria Nolli sono il nulla più assoluto, avallato dal Collegio Revisori dei Conti. Questi prima li allontaniamo, prima li mandiamo via con le giuste contestazioni e prima la Federazione si libera di un cancro».L'articolo L’indagine sul presidente della federazione sport paralimpici invernali: «Abusi, molestie e minacce» proviene da Open.