Anguissa si è infortunato, si teme un lungo stop: un nuovo guaio per Conte nel giorno del chiarimento con la squadra

Wait 5 sec.

Chiarimenti continui. E attesa. A Napoli, la giornata di mercoledì 12 novembre, si vive così: con un ritorno agli allenamenti e un rientro inatteso, ma non sperato. Quello di André-Frank Anguissa. Il centrocampista si è fatto male con la Nazionale camerunense ed è previsto il rientro in Italia nelle prossime ore, una volta eseguiti i primi esami: la paura è quella di uno stiramento al bicipite femorale, uno degli infortuni muscolari peggiori per un calciatore che potrebbe restare fuori a lungo. E che porterebbe la lista degli infortunati a gonfiarsi ulteriormente, con nomi non proprio di seconda fascia: De Bruyne, Lukaku, Meret e Gilmour sono già ai box. I problemi a centrocampo, quindi, sono destinati ad aumentare, così come quelli in zona gol (visto il rendimento del camerunense). Ma non sono nemmeno gli unici.Il tema, oltre agli infortunati, riguarda soprattutto il campo. O meglio, lo spogliatoio. Perché oggi, dopo le polemiche davanti alle televisioni e i tweet presidenziali, Antonio Conte rivedrà la squadra. Senza alcuni senatori, certo, ma con un primo faccia a faccia che permetterà di capire il sentimento del gruppo dopo la sfuriata post sconfitta contro il Bologna.Clima (forse) tesoPerché il clima probabilmente non è teso. Ma di certo non è sereno. E la questione parte da lontano. Da qualche settimana, precisamente, quando una parte del gruppo (soprattutto lo zoccolo duro) aveva chiesto all’allenatore di provare a coniugare quello che era il ‘metodo Conte’ nudo e crudo a un approccio un po’ più morbido nell’organizzazione settimanale delle partite. Qualche ritiro prepartita in meno, magari, senza stravolgere troppo la tabella di marcia. Conte, di fronte a questa richiesta, si era reso più che disponibile a venire incontro al gruppo, ma si è sentito in qualche modo tradito da quelli che sono stati poi i risultati in campo. E dal tradimento, sono generate la delusione e la rabbia. Con gli effetti che tutti conoscono.A questo, De Laurentiis ha cercato di tamponare, per evitare che la frattura diventasse molto più profonda: i problemi che ci sono stati con Spalletti (e, prima, pure con Ancelotti) sono un monito troppo importante per il presidente, che sta cercando di mantenere inalterato lo status quo, ribadendo tutta la fiducia nell’allenatore. Improbabili sono quindi le voci che riguardano clamorose dimissioni o un altrettanto clamoroso allontanamento. Concrete, invece, quelle che prevedono un importante chiarimento con il gruppo. Già a partire da oggi, già con gli infortunati. A cui si è aggiunto Anguissa. Di questo, però, Conte avrebbe fatto volentieri a meno.L'articolo Anguissa si è infortunato, si teme un lungo stop: un nuovo guaio per Conte nel giorno del chiarimento con la squadra proviene da Il Fatto Quotidiano.