Vittorio Sgarbi è tornato a parlare della vicenda che lo vede protagonista insieme alla figlia Evelina, dopo che quest’ultima ha chiesto la nomina di un amministratore di sostegno. Ospite della trasmissione Cinque minuti su Rai1, il critico d’arte ha spiegato come abbia interpretato il gesto della figlia come un tentativo di attirare l’attenzione e di colmare un vuoto affettivo. “Mi è sembrata una richiesta nata dal desiderio di trovare un padre che non si era trovato – ha detto Sgarbi –. L’idea che io avessi dei turbamenti interiori è un modo per mettere in evidenza ciò che lei chiedeva e voleva”.“Capisco il gesto, ma lo trovo fuori misura”Nel corso dell’intervista, Sgarbi ha aggiunto di comprendere la scelta della figlia, ma di ritenerla eccessiva: “Capisco quello che ha fatto, ma lo trovo fuori misura e fuori logica”. Il critico è tornato in televisione anche per presentare il suo nuovo libro, “Il cielo più vicino”, con il quale racconta aspetti più intimi e riflessivi della propria vita. Le dichiarazioni di Sgarbi arrivano dopo giorni di grande attenzione mediatica sulla vicenda familiare, che ha suscitato ampio dibattito pubblico.Evelina Sgarbi contro l’ospitata del padre in Rai: “Uno spettacolo umiliante”Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, è tornata a parlare con parole dure dopo la partecipazione del padre alla trasmissione Cinque minuti di Bruno Vespa su Rai1. In una nota, Evelina ha espresso profondo dolore e indignazione, affermando che il padre sarebbe stato “trascinato nello studio Rai in condizioni di grande disagio”, apparendo “affaticato, con difficoltà a camminare e respirare”. “Mi fa male vederlo così — ha dichiarato — perché ho avuto la conferma che mio padre è completamente plagiato dal cerchio tragico, non è più la persona che conoscevo”.“Serve pensare alla sua salute, non solo alla promozione del libro”La figlia del critico d’arte ha poi criticato duramente la gestione dell’ospitata, collegandola alla promozione del nuovo libro di Sgarbi, pubblicato da La Nave di Teseo. “Capisco la necessità di promuovere il volume — ha detto — ma sarebbe stato meglio pensare alla salute di mio padre, invece di badare solo agli interessi editoriali”. Evelina ha definito “umiliante e vergognoso” lo spettacolo a cui avrebbero assistito tecnici e giornalisti Rai, paragonando la vicenda al “cavallo di Bertolt Brecht”.La figlia ha infine invitato la magistrata Scorza a visionare la puntata e a raccogliere testimonianze dirette, ribadendo che sostenere che il padre stia bene è “un falso clamoroso”. Ha poi rivolto un appello alla zia Elisabetta Sgarbi, chiedendole di non mantenere un atteggiamento “ponziopilatesco” di fronte a questa situazione. “Mi ha gelato il cuore questa sceneggiata fatta per promuovere il libro — ha concluso — ma le parole di mio padre sulla mia iniziativa mi hanno dato forza. Mi ha detto, in un certo senso: vai avanti”.Questo articolo Vittorio Sgarbi sulla figlia Evelina: “Un gesto per cercare attenzione e un padre” proviene da LaPresse