Bufera su Emergency: il post su Lavrov e le accuse di “filorussismo”

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Un post pubblicato su Instagram da Emergency oltre un mese fa è diventato virale solo ora, scatenando critiche e accuse pesanti contro l’ONG. Si tratta di una slide associata all’iniziativa pacifista Ripudia, che però mostra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov accanto a una sua frase rivolta contro l’Europa e la Nato. Sui vari social, molti accusano l’ONG di aver scelto il peggior testimonial possibile per una campagna del genere, dando voce alla propaganda del Cremlino.Il post Instagram e le criticheL’iniziativa di Emergency, come riportato nel sito Ripudia.it, è un progetto che promuove il ripudio della guerra ispirandosi all’articolo 11 della Costituzione italiana. Nel carosello del 26 settembre, viene riportata la seguente citazione attribuita al ministro russo Sergej Lavrov:La NATO e l’Unione Europea vogliono dichiarare, anzi, hanno già dichiarato una vera e propria guerra al mio Paese e vi stanno partecipando direttamente.L’immagine, raffigurante il volto del ministro russo, è stata interpretata da molti come una forma di legittimazione della propaganda del Cremlino. Tra i commenti si leggono accuse dirette e toni indignati, scrivendo semplicemente «Vergognatevi» o annunciando di voler interrompere le donazioni all’organizzazione. C’è chi ironizza con paragoni volutamente provocatori, come «A breve il CICAP sponsorizzerà l’omeopatia o l’Unesco simpatizzerà per i roghi dei libri».La replica di EmergencyNei commenti al post, l’ONG ha risposto direttamente alle critiche con il seguente testo:L’escalation dell’allargamento” della guerra in Europa rischia di realizzarsi in un vortice di fatti e dichiarazioni, abbiamo scritto in questo post del 26 settembre. E per fare capire di quale escalation stavamo parlando abbiamo usato una frase del Ministro degli Esteri russo Lavrov, protagonista della stessa escalation di minacce e dichiarazioni contro l’Europa. Ora molti commenti riprendono la frase di Lavrov chiedendoci se “sosteniamo” o “avvaloriamo” posizioni politiche, minacce, invasioni, attacchi russi e “perché citate Lavrov”? Perché diamo conto della guerra, della sua minaccia e della sua escalation attraverso la voce dei protagonisti della notizia che trattiamo. Il tentativo di attribuire ad EMERGENCY qualsiasi posizione in favore della Russia, della guerra, di attacchi o minacce belliche, è una strumentalizzazione e in evidente contraddizione con la presenza dei nostri operatori in luoghi di conflitto compresa l’Ucraina.L'articolo Bufera su Emergency: il post su Lavrov e le accuse di “filorussismo” proviene da Open.