«No dimissioni, è la politica a non essere più credibile»: il Garante della privacy risponde a Report. Conte insiste: «Deve essere azzerato»

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«Il collegio non si dimette». Lo ha annunciato Pasquale Stanzione, presidente del Garante della privacy dopo che l’authority è finita al centro delle polemiche per la multa comminata a Report e per le accuse formulate dal programma contro Agostino Ghiglia, membro di sponda FdI del Garante. Nessun passo indietro, dunque, al contrario di ciò che si era vociferato negli scorsi giorni quando l’ipotesi di uno scioglimento del collegio era diventata sempre più insistente. Giuseppe Conte, ospite a DiMartedì su La7, ha commentato: «Noi non trascuriamo nulla, le risultanze che sono uscite ci spingono a dire: il Garante della privacy deve essere azzerato».Le accuse di Report: «Infondate, noi piena indipendenza di giudizio»«Le accuse sono totalmente infondate: non c’è stata mai una decisione assunta per una ragione diversa dall’applicazione rigorosa della legge in piena indipendenza di giudizio», ha spiegato ai microfoni del Tg1 Stanzione, presidente dell’authority di area Pd. Negli scorsi giorni il programma di Sigfrido Ranucci aveva puntato il dito contro il Garante per la multa a Meta sugli smart glasses, che secondo la trasmissione sarebbe stata diminuita di diversi milioni dopo un incontro tra Agostino Ghiglia e il responsabile delle relazioni di Meta in Italia. La difesa di Stanzione: «Decisioni a volte pro a volte contro il governo»«La narrazione di un Garante subalterno alla maggioranza di governo è una mistificazione che mira a delegittimarne l’azione specie quando le decisioni sono sgradite o scomode», ha continuato Stanzione, che come gli altri tre membri della authority è stato appuntato nel suo ruolo nel 2020, durante il governo Conte II. «Il Garante assume decisioni talvolta contrarie, talvolta favorevoli al governo: è questa la vicenda dell’autonomia. E dunque quando la politica grida allo scioglimento o alle dimissioni dell’Autorità non è più credibile». L'articolo «No dimissioni, è la politica a non essere più credibile»: il Garante della privacy risponde a Report. Conte insiste: «Deve essere azzerato» proviene da Open.